GIUDICI E GIUSTIZIA IPPICA Ruocco richiesta in I istanza Sospensive per inefficienza
Nell’articolo sui Giudici e sulla Giustizia pubblicato nel numero di ieri abbiamo erroneamente assegnato (queste erano le informazioni giunteci) la richiesta di sospensiva presentata da Giuseppe Ruocco alla Commissione d’Appello anziché alla Commissione di Prima Istanza, al quale è stata effettivamente presentata l’istanza, poi accolta. La precisazione è doverosa ed è il difensore di Ruocco, Amerigo Buranelli, a comunicarci il fatto. «Sarebbe stato un paradosso giuridico... No, la richiesta è stata presentata al Presidente della Commissione di Prima Istanza motivandola con una difformità di trattamento fra il provvedimento adottato dal Presidente di Giuria nei confronti del mio cliente (40 giornate di appiedamento e deferimento) e quello invece previsto per chi lo ha aggredito, visto che la scuderia è stata punita con 350 euro di multa più il deferimento. Inoltre vorremmo sapere come mai gli aggressori si trovassero nel recinto delle scuderie, visto che non erano i titolari dei colori. E il fatto che sia stata concessa la sospensiva non è certo colpa nostra o sbagliato nel contesto attuale» spiega I’avvocato Buranelli. Ma su quest’ultimo punto ci permettiamo di ribadire che la pratica della concessione quasi automatica delle sospensive, a causa della lentezza della Giustizia, è un fattore che toglie credibilità a tutto il settore, che avrebbe bisogno di decisioni rapide (come in tutti gli altri sport) e incisive. Pensate a cosa sì direbbe di un calciatore squalificato che gioca regolarmente la settimana successiva per una sospensiva...
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