Il n. 1 del trotto italiano torna nelle mani di Bazire, che era destinato a commentare la corsa in tv

Minnucci, nè Amerique nè spiegazioni

«Ho cercato di parlare con il proprietario di Eploit Caf ma invano. Non conosco il rancore, tiferò comunque per lui»

di Mario Viggiani
Come si dice: a un passo dall’altare, ognuno per la sua strada. Domenica ci sarà l’Amerique, però Exploit Caf non sarà più affidato a Giampaolo Minnucci: tornerà nelle mani di Jean Michel Bazire.
I FATTI - Kesaco Phedo era il cavallo di Bazire per questa edizione. Così Exploit, dopo il Bretagne con Bekaert e il Bourbonnais con Nivard, è stato affidato dalla Scuderia Sa.For. a Minnucci, con il quale è stato terzo nel Bourgogne e secondo nel Belgique. In questa corsa però un tendine malconcio ha chiuso in anticipo la carriera di Kesaco e così Bazire è rimasto senza cavallo per l’Amerique. Quando era in alternativa tra il sulky di Olga du Biwetz, l’unico ormai disponibile, e la postazione televisiva di Equidia, ecco che Bazire mercoledì ha trovato posto su Exploit Caf.
LENZI - Il proprietario Giuseppe Lenzi aveva a più riprese smentito l’eventualità del ritorno di Bazire alla guida di Exploit, ribadendo piena fiducia al romano dopo il Belgique e il Bourgogne: «Confermo Minnucci, driver preparato e simpatico, oltre ad aver vinto due Amerique con Varenne, del quale ero gran tifoso». Ieri, interpellato dal nostro collaboratore Fulvio Padulano, Lenzi non ha ritenuto opportuno svelare i motivi del dietrofront: «Abbiamo effettuato una scelta tecnica. Se c’è dell’altro, ne parlerò solo dopo la corsa. Aggiungo che questa edizione mi sembra assolutamente all’altezza delle altre».
MINNUCCI - Il guidatore di Varenne ha appreso la notizia da un giornalista, mercoledì sera. Da allora ha telefonato invano ai Lenzi (subito al figlio, che da sempre segue il cavallo in Francia, e ieri per tre volte al padre) per avere qualche spiegazione che sarebbe stata sacrosanta ma che invece non gli è stata fornita. «Direi che ho scoperto di essere stato messo da parte nel modo meno carino. Lenzi avrà fatto questa scelta per validi motivi, ne avrei preso atto se solo mi fossero stati illustrati. A differenza di altri, io comunque non conosco la parola rancore: tiferò per Exploit, sarò il primo a gioire per una sua vittoria».
I MOTIVI - Circolano due scuole di pensiero: alcune dichiarazioni di Minnucci su Exploit e sull’Amerique, non piaciute ai proprietari del cavallo, e la volontà di Fabrice Souloy, allenatore del cavallo, di affidarlo a Bazire. Le ultime parole di Lenzi fanno quasi pensare alla prima soluzione. Aspettiamo di sapere se è davvero quella.