FRANCAMENTE... Schedatura giocatori, no grazie...
"A decorrere dal trentesimo giorno dall'entrata in vigore della presente legge è previsto la registrazione nominativa dei titolari dei biglietti delle scommesse sportive a quota fissa e delle scommesse ippiche o quota fissa ed al totalizzatore effettuate nei punti di distribuzione della rete fisica il cui importo sia pari o superiore ad euro 200,00” questo il testo contenuto in uno degli emendamenti, per fortuna dichiarato inammissibile, al cosiddetto "decreto milleproroghe” che in questi giorni è all'esame della Camera. A presentarlo l'On. Francesco Tolotti, membro della Commissone Finanze che con ciò avrebbe voluto in pratica schedare tutti coloro che giocano "ben" 200 euro, in pratica un vincente neppure troppo caricato o un bel sistema per la Tris. Oltre ai prelievi "turchi" ci mancava solo la schedatura per dirigere i malcapitati giocatori sempre più fra le braccia dei clandestini. E il bello è che la premessa all'emendamento era quella di voler “contrastare il gioco illegale”.
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