A PROPOSITO DI....
Televisione
disservizio

Unire Tv è il network che trasmette in diretta le corse di tutti giorni nei circuito delle agenzie ippiche italiane: è quella che si chiama una ‘televisione di servizio’ e guai se non ci fosse, il volume di gioco ne risentirebbe in modo enorme. Da questo a dire che funziona come si vorrebbe, ne passa davvero tanta al punto che è più facile chiamarla "televisione disservizio”
Adesso prima di continuare il discorso sulle critiche concrete, due premesse. La prima: non può essere (e quindi non ci sogniamo di chiederla) una televisione delle corse perfetta. Tanto piu in Italia, dove anche quando ci si avvicina al meglio (ma non è questo il caso...), c'è sempre chi storce il naso e pretende qualcosa di più e di diverso. La seconda. La situazione della Tv ippica non è staccata o avulsa dal funzionamento dell'intero settore, anzi ne è in certo modo lo speccho, proprio come Rai e Mediaset lo sono del Paese o anche delle componentl politiche. Perciò Unire Tv "non puo’ funzionare bene se non marcia bene l'intera ippica. E cio va sottolineato per non addossare a Unire Tv colpe eccessive o che risalgono al meccanismo ippico nel suo complesso.
Per esempio: quali sono le corse che Unire Tv propone meglio? Le matinée, cioé le corse che per unanime ammissione sono di scarsa o pessima qualità. Ma, e qui sta la contraddizione, le matinee sono programmate molto bene dal punto di vista televisvo: due soli campi sfalsati di 12 minuti in pratica impossibile la coincidenza delle partenze (tranne casi fortuti). Invece al pomeriggio (o alla sera, nelle notturne) il maggior numero di campi in attività è causa inevitabile di sovrapposizioni, cambi di canale, scelte di immagini da parte della regia quanto meno discutibili. Questo per chiarire che è per prima la programmazione dell'ippica a far seguire meglio in Tv le matinée piuttosto delle corse di migliori contenuti. Detto ciò, ci sono però altri aspetti a nostro avviso da imputare più strettamente alla conduzione della Tv e che a volte sono così facili da individuare e migliorare da risultare altrettanto irritanti per l'utente. Quante volte si vede lo schermo grande occupato dalle sgambature (al trotto) o dal gironzolare dietro le gabbie (al galoppo) mentre nel riquadro piccolo c'è una corta nell'imminenza de ‘Via? Il bello (cioè brutto) è che tale inquadratura viene mantenuta proprio fino all'ultimo istante; spesso poi la corsa che parte viene smistata all’improvviso su l'altro canale, costringendo lo spettatore allo strabismo o almeno al torcicollo. Oppure quante volte mentre (stavolta nel quadro grande) sta partendo una corsa di trotto, viene messo e tenuto il riquadro piccolo (con le solite sgambature o cavalli alle gabbie) nell'angolo a destra in basso impedendo fino all'ultimo istante una visuale corretta del lancio (sia con la macchina, sia fra i nastri) che al trotto è fase fondamentale? Escludiamo che i due esempi esposti discendano da "dirette Unire” per ugual minutaggio di riprese a tutti i campi: se fosse, allora Unire e Unire Tv sarebbero correi nel delitto di "immagini scervellate e atte solo a far imbestialire gli scommettitori. EP
(1 - continua giovedì 24)