(red.) ROMA - Snai mantiene la leadership nelle scommesse sportive. Pur perdendo il 6.4% di quota di mercato rispetto al 2006, la società di Porcari (nella doppia veste di provider e concessionario) ha incassato oltre 1.1 miliardi di euro, aggiudicandosi il 42.7 per cento dell’intero segmento. Alle spalle del colosso toscano, ecco Microgame, provider specializzato in scommesse online che fornisce il servizio a circa 40 concessionari, che ha mantenuto il secondo posto nella speciale classifica - pubblicata domani dal bisettimanale Ts - pur scontando (con un calo dell’1.4%) le incertezze sull’attività dei punti di commercializzazione. In crescita (+0.7%), il marchio Sisal Match Point, che ha realizzato un movimento superiore ai 305 milioni di euro, mentre tiene – in controtendenza rispetto all’andamento del segmento telematico – Totosì, la cui perdita di quota (-0.57%) si spiega con una diversa, e più prudente, politica commerciale. Tra i marchi emergenti, eccellente la prestazione di Cogetech, il cui progresso (+1%) è solo parzialmente nella classifica, visto che la raccolta mensile sia a novembre che a dicembre ha sfiorato i 10 milioni di euro, con una crescita del 100% rispetto a maggio scorso. Ma tra i “newcomer”, spicca soprattutto la prestazione di Lottomatica Scommesse, il cui peso è ancora sottostimato nel rendiconto annuale: gli oltre mille punti di raccolta collegati hanno infatti incassato stabilmente oltre 32 milioni di euro al mese a ottobre, novembre e dicembre, proiettando le stime per il 2008 attorno al mezzo miliardo di euro. E i gruppi esteri? I dati degli ultimi mesi, quelli in cui la rete Bersani sta iniziando a prendere forma, sembrano indicare in Eurobet l’operatore in maggior crescita, con una raccolta che a dicembre ha sfondato quota 10 milioni (a maggio, tanto per fare un confronto, era ferma a 1,5 milioni), mentre con l’aumentare dei punti vendita migliora anche la performance di Intralot, che ha già raggiunto i 7,5 milioni di euro mensili.