LOS ANGELES: BEFFA E STOP ALLE CORSE La pista antipioggia fa acqua da tutte le parti
ARCADIA (Usa) L'ippodromo di Santa Anita ad Arcadia (Los Angeles) è uno dei più belli al mondo e nel 2003 il nostro Falbrav giunse terzo nel Turf della Breeders’ Cup che tornerà quest’anno il 24 e 25 ottobre. Ma gli organizzatori si devono augurare che per quei due giorni, nei quali verranno messi in palio premi per 25,5 milioni di dollari, non cada pioggia come avvenuto nel 2007 a Monmouth Park, altrimenti potrebbe saltare tutto. La pista sintetica in «cushion track» di ultimissima generazione, che in teoria dovrebbe mettere al riparo da qualsiasi capriccio del cielo, in realtà è un vero disastro. Nei giorni scorsi in California sono caduti sette millimetri e mezzo di pioggia e a Santa Anita, a causa dell’imprevisto pessimo drenaggio della pista, hanno dovuto annullare addirittura tre convegni consecutivi (sabato, domenica e lunedì): non era mai successo nei 71 anni di storia dell’impianto. E pensare che i lavori di installazione del «cushion track» sono terminati solo lo scorso agosto, ad un costo di oltre 10 milioni di dollari. Ieri i dirigenti di Santa Anita si sono riuniti per decidere il da farsi, ipotizzando anche di spostare i prossimi convegni (con una lunga serie di corse di gruppo) nel vicino ippodromo di Hollywood Park che, beffa delle beffe, ha un fondo in «cushion track» che non ha però risentito del maltempo. Incoraggiati dalle previsioni meteo, gli stessi dirigenti sostengono che se il tempo tornerà bello come sembra, si potrebbe tornare a correre domani. Ma il danno di immagine resta.
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