(i.g.) ROMA - Lottomatica promossa, Snai bocciata: è questo il giudizio espresso da Piazza Affari a dicembre 2007 nei confronti delle due società italiane del comparto giochi e scommesse quotate in Borsa. Nel mese solare appena concluso, le quotazioni di Snai hanno registrato una flessione complessiva del 13,8%, passando da 5,976 a 5,150 euro. Immutati, invece, i volumi di scambio, mentre rimbalzo massimo e minimo hanno coinciso con l’apertura e la chiusura del mese. Per la società guidata da Maurizio Ughi si tratta del terzo mese di discesa consecutivo: a metà ottobre 2007 il titolo quotava addirittura sopra i 7,20 euro. A pesare sulla performance dell’azione Snai, secondo gli analisti, l’ipotesi di un rallentamento della raccolta ippica dopo cinque anni di crescita consecutiva. Ipotesi rivelatasi poi fondata solo in parte, visti i buoni risultati delle scommesse, ma non ancora sufficiente a fare sblianciare gli esperti di settore, che sul titolo continuano a mantenere un atteggiamento neutrale.È risultata molto buona, al contrario, la prova dicembrina di Lottomatica. Il mese solare della società controllata da De Agostini si è aperto con una quotazione di 23,121 euro e si è chiuso a 25,088 euro, con una crescita dell’8,5%. Il titolo, inoltre, ha fatto registrare volumi di scambio altissimi (in media il 20% al di sopra dei movimenti abituali), soprattutto dopo l’annuncio dell’acquisizione, tramite GTech, del 50% di TabCorp International, società con sede a Hong Kong che gestisce sul mercato cinese il gioco del Keno, una sorta di tombola nazionale a metà tra il lotto e il sudoku. Rimbalzo minimo il 4 dicembre a 23,01 euro, prezzo massimo come da chiusura a 25,088. In gennaio il titolo potrebbe continuare ancora la sua corsa, spinto dalle analisi degli esperti che su Lottomatica continuano a tenere una posizione di «buy», con un target price compreso tra i 29 e i 33 euro.