Un clamoroso errore collettivo e una prova per ostacolisti stabilisce un primato Corsa in 2 tappe, farsa irlandese Fine gara a Tramore: i 14 cavalli rientrano in scuderia ma 5 fantini si accorgono che è stato percorso un giro in meno tornano indietro, salgono in sella e concludono
MICHELE FERRANTE Retta d’arrivo, i cavalli sono stanchi e lottano, lo sprint finale decreta il vincitore. Poi tutti rallentano e rientrano al dissellaggio prima di tornare in scuderia. Accade centinaia di volte al giorno sulle piste di tutto il mondo, ma a Tramore, nel sud-est dell’Irlanda, un’incredibile appendice ha trasformato il Newton Handicap Chase (4.200 metri per saltatori) in una corsa a 2 tappe da guinness dei primati. Una volta giunti al dissellaggio, 5 dei 14 fantini si sono infatti accorti che era stato percorso un giro in meno e la gara non era ancora finita. Mentre gli altri nove ignari colleghi filavano verso la doccia, i 5 si sono nuovamente precipitati in sella ed hanno completato il percorso con vittoria del favorito Mr Aussie, per 6 lunghezze sul secondo. La Giuria ha assistito divertita (si fa per dire) a tutto questo andirivieni davanti al pubblico sbigottito, che ha dovuto attendere non poco per capire cosa era accaduto. E alla fine il verdetto dei commissari ha assunto contorni piuttosto inquietanti. I nove fantini che non hanno ripreso la corsa sono stati puniti, ma dei cinque risaliti in sella soltanto quello vincitore (Andrew McNamara) è uscito indenne. Puniti invece (non si capisce come mai) gli altri quattro, per non aver garantito ai rispettivi equini la miglior chance per vincere la corsa. Questa vicenda è un record, ma nelle corse in ostacoli le squalifiche per errori di percorso sono relativamente frequenti. Quella più famosa nel GP Merano 2005, quando il ceco Kolorado si impose davanti a Domirome: entrambi furono però squalificati per aver galoppato su un tratto di pista interno a quello previsto. Per la cronaca vinse Rosenbrief.
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