SECONDO GIORNO CON NUOVA RETE DI ACCETTAZIONE Persi altri 443.000 euro E’ allarme scommesse Pochi sportelli aperti Tris, quarté e quinté ko
MICHELE FERRANTE La seconda giornata con la nuova rete esterna di accettazione delle scommesse su tris, quarté e quinté conferma i timori del debutto di Capodanno, quando l’unica tris in programma, paragonata all’omologa del 2007, ha registrato un calo del gioco pari al 25,1%. I guai sono dovuti all’esiguo numero di sportelli aperti (sì e no 8.000 su un totale di 12.000) in sostituzione di quelli della rete più capillare già esistente ed eliminata dal decreto Bersani. Gli ottimisti dicono che entro giugno tutto sarà a regime, ma nel frattempo l’ippica rischia di subire perdite insostenibili. Ebbene ieri - prendendo come paragone un dato attuale come l’ultimo feriale con tris, quarté e quintè (venerdì scorso) - il movimento globale dei 4 eventi scommessa (tris-quarté-quinté e 2 tris) è calato di 443.354 euro (-173.047 la 2 tris e -270.307 la corsa delle 19) pari a un -18,5% e ad un minor prelievo per l’ente (risorse nette per l’ippica) di circa 9omila euro. Tutto ciò, proiettato sull’attività di una settimana (ll paragone è quella dal 9 a 15dicembre) assume contorni spaventosi. Su un movimento globale settimanale di 12.275.952 euro (tris+quarté+quintè) un calo del 18,5% è pari a circa 2.500.000 € di scommesse in meno, ovvero un minor prellevo LIIITZ di 515.000€, che diventano oltre 2 milioni su base menslle e di 24 milioni su base annua.
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