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Lo Sportsman: Palermo deferita la Tris (27.12.07)  
Autore: unagt
Pubblicato: 27/12/2007
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SOSPETTI
Palermo
deferita
la Tris

La giuria di Palermo (Presidente Lamberto Lauri) ha deferito all’Unire, Commissione Disciplinare di Prima Istanza la Tris disputatasi alla favorita sabato 22 dicembre effettuata come nona corsa del convegno incentrato sulla finale del Palio Nazionale dei Proprietari. Al di là dello scarno comunicato, sono stati diversi gli elementi che hanno portato al provvedimento. In primo luogo la fase di allineamento e partenza, che ha visto parecchi concorrenti attardarsi irrimediabilmente ben prima dello stacco, e le spiegazioni al riguardo fornite dagli interessati non sono state ritenute convincenti. Altro fattore l'andamento stesso della corsa che, sia pure con pochi superstiti, è stata vinta in un modesto 1.19.6 su 2000 metri, con il terzo arrivato (estremo outsider al gioco) entrato in terna alla media di 1.21. Ad accrescere le perplessità dei giudici, infine, ma soprattutto, la quota della Tris, di poco superiore ai 1.100 euro, remunerazione ritenuta vistosamente inadeguata alla difficoltà della combinazione vincente.
Va aggiunto che la giuria non ha ritenuto al momento di adottare alcuni provvedimenti cautelari nei confronti dei guidatori partecipanti alla corsa in attesa degli ulteriori accertamenti sull’andamento del gioco e sulla distribuzione geografica dei 461 vincitori. Un elemento fondamentale che comoreridere se le perplesstà sorte nella giuria (comprensibili alla luce degli elementi sopra descritti) siano frutto di eventi casuali o se ci troviamo di fronte (speriamo proprio di no) ad una vicenda che riporterebbe la piazza palermitana nell'occhio del ciclone in ambito Tris dopo che vecchie ed infauste vicende di un paio di Tris sanzionate sembravano ormai definitivamente rimosse ed archiviate. Per concludere, va detto che in tribuna molti nell'immediato hanno lamentato la convalida della partenza da parte dello starter. Gerardo Amorello, osservando che con sei o sette cavalli in ritardo irrimediabile sarebbe stata decisione di buon senso invalidare l'allineamento. «Posso comprendere questà osservazione ci ha detto lo starter - ma non condividerla. Se avessi annullato l'allineamento, visto che le operaziòni si erano svolte da parte mia in maniera regolare, avrei fatto un torto a coloro che si erano tempestivamente e regolarmente presentati dietro la macchina, ed avrei creato peraltro un pericoloso precedente. Resto cccv nto che applcare i rego amento sia comunque la strada maestra». P05

 
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