I GUAI DI FIRENZE

Sciopero e corse annullate

Era nell'aria da un paio di giorni e alla fine è successo, la Rsa degli ippodromi di Firenze ha proclamato uno sciopero dalle 14.30 alle 16.30 di ieri con l'ovvia conseguenza dell'annullamento del convegno pomeridiano dopo la disputa del matinée. Inutile dire che tutto ciò ha scatenato il malcontento degli operatori, così come grande insoddisfazione l'ha manifestata anche in pubblico, con qualcuno che, andandosene dalle Mulina, ha pronunciato queste parole "La prossima volta scioperiamo noi!". E allora saranno davvero dolori ... .. Ma come sono andate le cose? Preoccupata della situazione indefinita nella quale si trovano gli ippodromi fiorentini chiedono alla società la concessione di un locale dell'impianto fiorentino per lo svolgimento di un'assemblea da svolgere nel pomeriggio di venerdì 21, dalle ore 16.00 alle 17.00, nella quale discutere dei rapporti con l'azienda e della convenzione comunale per il 2008. E meroledì 19, la Rsa richiede anche un incontro urgente con la Presidenza di Ippodromi e Città "per chiarire le decisioni adottate dalla Società sul proseguo della gestione degli impianti fiorentini". Il presidente di Ippodromi e Città, Gaetano Papalia, il giorno 20, invia una lettera ai sindacati nella quale comunica che, alle ore 16.00 dello stesso giorno, la dirigenza avrà un incontro all'Unire con il Commissario Governativo dell'ente per discutere della questione degli ippodromi fiorentini e che, in ogni caso, Ippodromi e Città ha garantito al Comune di Firenze il normale svolgimento dell'attività ippica peri l prossimo mese di gennaio. Inoltre, in risposta alla richiesta della Rsa di un locale per lo svolgimento di un'assemblea del sindacato nel pomeriggio di venerdì, segnala che in quell'orario si svolge il convegno di corse e, quindi, invita i dipendenti a spostare la data dell'incontro. Le garanzie offerte da Papalia non sono sufficienti per sopperire ai motivi dell'incontro urgente richiesto e la mancata concessione di un locale per l'assemblea, non considerando che si cercava di salvare una giornata di corse, è interpretato come un atto di sfida e, quindi, il sindacato proclama lo sciopero di cui si è detto. Resta da vedere quello che ci riserveranno le prossime giornate, visto che i sindacati sono scesi sul piede di guerra in maniera molto determinanta, dichiarando che, oltre allo sciopero, si riservano "ulteriori ed improvvise azioni di lotta". La questione fiorentina sembra non arrivare mai a una soluzione, o forse potrebbe esserci più vicina di quanto non si possa pensare: quella di chiudere i battenti una volta per tutte ... Si vuole questo? Sarebbe una fine ingloriosa che Firenze e i fiorentini non meritano!