LETTERE AL DIRETTORE
Sul ritiro di Exelon interviene Lorenzo Mion
Egregio direttore -
mi permetta di tornare sulla vicenda che ha visto coinvolto il mio Exelon Lb domenica scorsa presso a Firenze. Per chi non avesse letto il pezzo del Vs Vieri Berti, arrivato regolarmente all’ippodromo dove era stato dichiarato partente, Exelon non è potuto scendere dal van per circa un’ora e mezza perché il box a lui assegnato era ancora occupato da un cavallo che aveva corso al mattino. Risultato, con il mio amico e allenatore Paolo Leoni abbiamo ritirato Exelon non sussistendo le condizioni di poterlo presentare al meglio. Il motivo di quest’ultima affermazione apparirà evidente: integrità dell’animale, rispetto per i giocatori e non ultimo per sacrosanto principio.
Mi chiedo e le chiedo, ritiene possibile che possa avvenire qualcosa del genere senza che nessuno faccia o dica qualcosa? Sicuri sia la prima volta che accade e non che precedenti situazioni analoghe siano passate sotto silenzio? Si immagina il Milan che va a giocare in trasferta e non può usare gli spogliatoi perché occupati dalla squadra primavera? È evidente che l’errore umano è sempre possibile ma che dire del fatto, per esempio, che l’Unire conceda i cosiddetti Ma.Po, purché nel pomeriggio siano effettuate 8 corse, e domenica erano 9? Inoltre Lei saprà che se un cavallo partente non arriva entro 2 ore prima dell’inizio del convegno viene ritirato e allontanato, viceversa se la società non provvede allo stalla non ne subisce conseguenze.
Si faceva un gran parlare di distinzioni per categorie degli ippodromi, eccone un bell’esempio!
Lei non crede che quanto accaduto non sia altro che il segno dei tempi, tempi in cui da noi i proprietari vengono considerati per ultimi al contrario di altri paesi dove viene prestata particolare attenzione alla salute ed al benessere dei nostri amati quadrupedi? Potrei andare avanti ma mi fermo qui per carità di patria, mi viene da dire. Aggiungo solo che ritenevo doverose le scuse formali da parte della società fiorentina e invece nemmeno una telefonata!
Nella vicenda Equinox Bi grazie al cielo risoltasi bene, mi hanno colpito le parole amare e rispondenti ai sentimenti di molti dell’ingegnere Mauro Biasuzzi: quanta voglia di dire “signori, si chiude..." Lorenzo Capellini Mion Sc. Milor Snc
PS. La informo che il mio studio Legale si sta occupando del caso con il fine di essere risarciti del danno subito e qualora dovessi ottenere gustizia, stragiudizialmente o per vie legali, l'eventuale somma ricavata, sarà devoluta in beneficenza

Quanto accaduto ad Exelon Lb è solo apparentemente incredibile, ma divento un fatto purtroppo normale di ordinaria disorganizzazione. La tendenza a fare sempre più corse, senza curarsi dei programmi e delle necessità di costruire un programma è abbastanza comune, che in un ippodromo come Firenze si trasforma in una vera e propria emergenza. Conosciamo tutti la situazione delle Muline (e delle Cascine), immersi fino al collo in una crisi che rischia davvero di portarli a una fine ingloriosa. E di fronte a ciò quanto accaduto ad Exelon è solo un piccolo tassello di un mosaico drammatico inserito in un quadro pieno di errori, di carenze di gestione, di rapporti tutti da ridefinire con il Comune. Alle domande di Lorenzo Mion rispondiamo semplicemente che purtroppo lentamente ma inesorabilmente si è arrivati a questo punto senza che nessuno (anche le Categorie) dicesse qualcosa. E che purtroppo sembra che qualsiasi volontà di cambiamento sia destinata ad infrangersi contro un muro, con il risultato che, come lei, molti oggi pensano di lasciare questo settore.