(c.r.) ROMA – “Il passaggio dalla rete storica dei ricevitori alla nuova rete Bersani è per noi un fatto doloroso, ma del resto obbligatorio. Capisco che la cosa fosse inevitabile, ma non tiene conto dei disservizi che si troveranno ad affrontare gli utenti”. Queste le parole di Gianfranco Chiari, Presidente dell’Utis (Unione Totoricevitori italiani Sportivi), in merito allo stop della raccolta dell’ippica nazionale nelle vecchie agenzie, dal 1° gennaio 2008, a favore della nuova rete Bersani. “Vedremo come la situazione si evolverà in futuro – ha proseguito Chiari – anche se personalmente nono vedo prospettive di miglioramento per la nostra categoria”. agipronews
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