(red.) ROMA - Stop alla raccolta dell’Ippica Nazionale – Vincente, Accoppiata, Tris, Quarté e Quinté – nelle circa 20 mila ricevitorie “storiche” e passaggio definitivo, dal primo gennaio 2008, alla nuova rete di punti vendita nata dal decreto Bersani. E’ questa la novità più clamorosa del decreto - i cui contenuti sono stati anticipati nel corso della mattinata dal presidente di Assosnai, Francesco Ginestra, nel corso dell’Assemblea annuale dell’associazione - che Aams e Ministero delle Politiche Agricole hanno approntato per definire in quale network di esercizi debbano essere raccolte le scommesse ippiche dal 2008. Secondo il provvedimento, già firmato e in via di emanazione, fino al 31 dicembre 2007 la vendita dei prodotti ippici continuerà nelle ricevitorie e nelle agenzie ippiche collegate a Lottomatica, Sisal e Snai, i tre concessionari attualmente in regime di proroga, per passare poi, in esclusiva, dal primo gennaio 2008 nei circa 9500 punti vendita – 52 00 ippici (4500 corner e 700 tra agenzie “storiche” e “rinnovate”) e 4300 sportivi (3600 nuovi esercizi e 700 agenzie “rinnovate”) - operativi dopo il bando di gara Aams del 2006. A pieno regime, secondo le stime dei Monopoli di Stato nella primavera del 2008, la rete Bersani – nella quale verranno accettate Tris e Ippica nazionale – conterà su circa 15 mila punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale. Agipronews
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