HA VINTO IL BREEDERS’ CLASSIC Il miglior cavallo al mondo attende notizie dal carcere
Curlin eroe americano: 2 dei suoi proprietari sono in galera per truffa e non si può decidere se correrà ancora o se diventerà uno stallone
MICHELE FERRANTE Ormai è trascorso un mese e mezzo dal 27 ottobre, quando Curlin ha dominato il Breeders’ Classic da 5 milioni di dollari (Monmouth Park) diventando il miglior cavallo del mondo a coronamento di una favola iniziata 9 mesi prima in una corsetta di Miami. Un mese e mezzo, senza che sia stato intanto deciso se il fuoriclasse continuerà a correre nel 2008 o se diventerà stallone, attività quest’ultima che richiederebbe una pianificazione immediata. In febbralo Curlin vinse al debutto con 13 lunghezze sul secondo e fu in gran parte venduto (per 3,5 milioni di dollari) ad altri quattro soci (ora diventati 3) da Shirley Cunningham e Bill Gallion che lo avevano pagato 57.000 dollari e che trattennero il 20 per cento. Nella sua travolgente galoppata vero la gloria del Breeders’ Classic - a proposito, dal 2008 altre tre corse in più (14 in tutto) e 25,5milioni palio - Curlln è passato attraverso la Triplice Corona: 3° nel Kentucky Derby, 1° nelle Preakness e 2° nelle Belmont Stakes da campione vero, poi riuscito a venir fuori anche da una netta sconfitta (il 5 agosto) che aveva messo in dubbio il suo futuro. Ma in quella grigia estate qualcuno stava molto peggio di Curlin. Per Bifi Gallion e Shirley Cunningham, i suoi proprietari storici, si erano infatti aperte le porte della prigione con l’accusa di truffa nell’ambito della loro attività forense. I due avevano vinto una causa per un gruppo di 400 clienti, ottenendo un risarcimento di 200 milioni di dollari da un’azienda produttrice di pillole contro l’obesità. Secondo l’accusa avrebbero però fatto sparire 42 di quei 200 milioni e si trovano ancora dietro le sbarre in attesa del processo. E forse per rispetto, gli altri proprietari non hanno ancora preso una decisione, mentre Curlin attende notizie in arrivo dal carcere.
|