DOPO 2 SCIOPERI DEI DRIVER CONTRO MINACCE E PESTAGGI Blindatura anticamorra Aversa prova a ripartire Oggi si inizia alle 15.05: cavalli e driver in un recinto isolato e forze dell’ordine schierate. Da sabato anche nuova giuria
MICHELE FERRANTE Oggi tornano le corse ad Aversa dopo due convegni saltati per sciopero contro la camorra tornata a inquinare l’attività del Cirgliano. L’ippodromo campano verrà blindato come accadde dallo scorso febbraio e prima che le maglie protettive si allentassero permettendo alla malavita di imperversare fino al pestaggio (sabato 17) di alcuni driver che avevano ritirato i cavalli piuttosto che partecipare ad una combine. Le misure cautelative sono state concordate ieri a Roma, in un incontro fra rappresentanti dell’Unire (segretario Soverchia), delle società che gestisce l’ippodromo e delle categorie ippiche con il colonnello Pasquale Muggeo già responsabile della blindatura precedente. Stamattina, dunque, la dichiarazione dei partenti per le corse del pomeriggio, che si disputeranno con cavalli e guidatori chiusi in un recinto nelle scuderie, all’interno del quale saranno proibiti i cellulari. Verranno controllati e registrati tutti gli ingressi nelle scuderie e almeno una quindicina di rappresentanti delle forze dell’ordine garantiranno la bonifica. Un ruolo fondamentale spetterà alla giuria, giudicata uno dei punti più deboli in questi ultimi mesi con zero corse anomale segnalate. Con l’inizio del nuovo mese ne verrà nominata una nuova, che avrà il compito di annullare le corse qualora pervenissero denunce scritte, ma avrà soprattutto la possibilità di usare poteri straordinari, ovvero il deferimento immediato e una sospensione (sempre immediata) di 40 giorni per i driver eventualmente responsabili di condotta sospetta e ai quali dovrebbe in questo modo passare presto la voglia di fare i furbi.
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