CASO AVERSA

Carabinieri
schierati
a garanzia

L’Unire e i Carabinieri sono fermamente intenzionati a non arrendersi di fronte ai recenti eventi malavitosi che hanno portato prima all’annullamento di una corsa e poi, dopo l’aggressione di due driver, alla rinunca da parte degli operatori a dichiarare i partenti per la giornata di mercoledì. Il colonnello Pasquale Muggeo, del nucleo che fa capo al Ministero delle Politiche Agricole, ha ribadito al Commissario Unire Guido Melzi d‘Eril la piena disponibilità dell’Arma a presidiare la piazza di Aversa, garantendo tutto l’appoggio ai driver per il controllo di quanto avviene all’ippodromo nelle giornate di corsa e non solo. Anche da parte dell’Unire al momento c’è la piena volontà di non cedere e quindi l'Ente sta predisponendo altre misure, attraverso l’invio di funzionari in più, fra i quali il supervisore delle Giurie Pietro Lazzaro, per confermare agli operatori che le Istituzioni non vogliono lasciare i driver campani da soli. E la Saita dovrà anch’essa fare di tutto perché la situazione si possa normalizzare. Adesso rimane solo da attendere sabato mattina, quando dovrebbero essere dichiarati i partenti per le corse della giornata, per verificare se, in base a quanto assicurato da Carabinieri e Unire i guidatori decideranno di ricominciare a correre al Cirigliano. In caso contrario, evidentemente, anche le stituzoni dovranno prendere atto di una situazione che a quel punto non presenterebbe più margini per essere risolta attraverso percorsi che hanno carattere straordinario. E rimarrebbero solo da attuare provvedimenti drastici.
MT