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Agipro: Ricorso Superenalotto - Terracciano (Sisal): "Bando legittimo, ricorsi da rigettare"  
Autore: unagt
Pubblicato: 21/11/2007
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AGIPRONEWS: Pubblicato il 21 novembre 2007 ore 13:35

RICORSO SUPERENALOTTO - TERRACCIANO (LEG. SISAL): "BANDO PIENAMENTE LEGITTIMO, RICORSI DA RIGETTARE"
 
(a.c.) ROMA - Una settimana di tempo per conoscere il dispositivo, ma un mese circa per avere le motivazioni da parte del Tar del Lazio in merito ai ricorsi presentati da tre diverse società per l'annullamento del bando di gara per il rinnovo della gestione del SuperEnalotto.
La lunga giornata del settore italiano dei giochi - cominciata intorno alle 11,00 di questa mattina - si è conclusa a ridosso delle 12,00, dopo che davanti alla seconda sezione del Tar del Lazio erano stati ascoltati i legali dei soggetti interessati direttamente dai ricorsi.
Da un lato le società ricorrenti, Tipp 24 Ag e Stanley International Betting Limited a cui si è aggiunta oggi anche la Index; dall'altro l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze (entrambe rappresentate dall'Avvocatura dello Stato), Lottomatica S.p.a., Sisal S.p.a. e Snai S.p.a..
Il contenzioso è ormai noto: le tre società hanno presentato ricorso presso il Tar del Lazio per annullare il bando relativo alla procedura di selezione per l'affidamento in concessione del SuperEnalotto.
" La nostra posizione - ha dichiarato ad Agipronews il legale della Sisal, Giovanni Terracciano - è che il bando sia pienamente legittimo e che le società ricorrenti non hanno partecipato poichè non hanno i requisiti. Questi ultimi sono stati posti in confomità della norma di legge, pertanto i ricorsi vanno senza dubbio rigettati".
 
STANLEY: “NEL BANDO DI GARA CONDIZIONI DISCRIMINATORIE”
 
(red.) ROMA - Stanley non ha partecipato alla gara del SuperEnalotto perché il bando prevede la non compatibilità tra l’attività di trasmissione all’estero di scommesse e la gestione della concessione Aams. E’ uno degli aspetti che spiegano, secondo quanto illustrato stamattina al Tar Lazio dall’avvocato Jacchia, la mancata presenza del bookmaker di Liverpool all’appuntamento con la procedura organizzata dai Monopoli e sulla quale pendono i ricorsi della stessa Stanley, dell’operatore tedesco Tipp24 e del gruppo italiano Index. “Non è accettabile per un operatore il rischio di vedersi escusse garanzie per centinaia di milioni di euro. Nessun grande operatore internazionale – ha detto ancora Jacchia – ha partecipato alla selezione e questo conferma che il bando è meritevole di censura”. Sia Sisal che Lottomatica hanno sottolineato come l’operatore inglese non fosse in possesso dei requisiti fissati dall’Amministrazione dei Monopoli, non avesse interesse a ri correre e che nessuna decisione dei tribunali, ottenuta dai legali di Stanley negli ultimi anni, porta automaticamente al riconoscimento dello status di operatore nel settore dei giochi in Italia.
 
FELLI (LEG. INDEX): "REQUISITI ECONOMICI E TECNICI, SBARRAMENTO ALLA PARTECIPAZIONE DI ALTRI SOGGETTI" 
 
(a.c.) ROMA - Diametralmente opposta la visione offerta da una delle società ricorrenti, la Index: "Secondo noi - ha dichiarato Enrico Felli, avvocato rappresentante la società - i requisiti economici e tecnici, sono stati previsti in maniera tale da consentire la partecipazione, di fatto, solo a soggetti che già operano con l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato come Lottomatica, Sisal e Snai. Riteniamo che siano stati posti degli sbarramenti alla partecipazione di altri soggetti, che pur avendo la capacità tecnica - come nel caso di Index - e dei propri punti vendita necessari, non ha invece requisiti economici".
 
TERRACCIANO (LEG. SISAL): "I SOGGETTI CHE SPINGONO DI PIU' PER EFFETTUARE LE GARE NON PARTECIPANO" 
 
(a.c.) ROMA - La mancata partecipazione al bando dei soggetti ricorrenti è stato un altro dei nodi affrontati nel corso del dibattimento nella camera di consiglio presieduta da Luigi Tosti: "Riteniamo che le questioni affrontate siano particolarmente delicate - ha proseguito Giovanni Terracciano - sia dal punto di vista processuale che del merito perchè si tratta di una gara importante: quel che meraviglia di più è che proprio i soggetti che da sempre spingono perchè si facciano gare in questo settore, poi non partecipino".
 
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