(l.m.) ROMA - Sarą notificato domani al Tar del Lazio il ricorso da parte di alcune delle scuderie partecipanti alla finale dell'80' Derby di trotto per il cosiddetto "Caso Infinitif", il cavallo risultato vincitore sul campo, ma che, secondo i ricorrenti non avrebbe avuto il diritto di partecipare alla corsa riservata esclusivamente ai cavalli nati e allevati in Italia. Nel ricorso, Mauro Cimino il legale incaricato, si richiede nel merito l'annullamento delle iscrizioni al libro genalogico e al registro italiano dello stesso Infinitif e della madre Island Dream. I ricorrenti chiedono ovviamente la sospensione del pagamento dei premi e affermano che l'eventuale corresponsione delle somme vinte al traguardo in presenza di tali e documentati riscontri, circa l'obiettivo difetto di requisiti di Infinitif di partecipazione alla corsa, non troverebbe fondamento e potrebbe rivelarsi fonte di responsabilitą civile, contabile e, ove ne fossero accertati i presup posti, penale. Agipro news |