Situazione Anact
l’intervento di Bepi Biasuzzi

Egr. Sig. Viani, nel leggere le prime diec righe dell’articolo pub
bucato sul Lo Sportsman del 15/11/2007 ho riscontrato le problematiche politiche in cui si trova attua mente I’ANACT. Da ippico di lunga data mi permetto di darle un suggerimento: mi fa piacere che i suoi consigleri abbiano riversato in Lei la fiducia di presidente, in quanto La ritengo una persona qualificata. Allo stesso tempo ritengo che i suoi consiglieri, invece di voler a tutti i costi le elezion il 1° dicembre, potevano indicarLe di fare tutto il possibile per posticiparle, dando cosi la possibilità a tutti g i allevatori di poter visionare più di un programma. Non vedo il motivo ditale fretta quando si tratta di salvaguardare l’associazione che dovrebbe tutelare tutti gli allevatori Italiani!
pur vero che lo statuto non lo prevede, ma se come Lei dice, vuoi tutelare l’interesse di tutti gli Allevator d’italia, ritengo che avrebbe dovuto impegnarsi in prima persona per ottenere i 15 giorni di proroga n modo da poter dare la possibilita a tutti di rflettere e analizzare i programmi e le eventua i candidature, come un nutrito gruppo di allevatori aveva richiesto prima dell’uscita ufficia e nel giornale Lo Sportsman del programma redatto dai suoi consiglieri.
stato Lei, nell’intervista, a dire “avrei voluto trovare un accordo globale con tutte le fazioni, evitare un contrasto, calmare gli animi e riconciliare le anime diverse che oggi fanno parte dell’associazione. Impariamo dai francesi che quando si parla di questioni che investono l’intero settore non litigano di certo al loro interno”.
Invece, così facendo, andremo alle elezioni del 1 dicembre 2007 con una sola lista di candidati ed un solo programma, obbligando tutti gli aventi diritto al voto ad un’unica scelta se non all’astensione, creando ulteriori dvisioni tra gli allevatori e portando I’ANACT al declino. E questa la democrazia che vogliamo? O stiamo creando una barricata?
Siamo tutti sfiduciati dal recente passato ippico e pertanto questa accelerazione e questo “non sentre” ha tolto la voglia a parecchi allevatori di pensare e eroporre erogrammi e liste alternative. lo, al Suo posto, nell’attuale situazione non mi candiderei!
Tutti e due sappiamo quanto è difficile creare un secondo Varenne, tanto lo sarà, in caso di una spaccatura, ricreare un’ANACT compatta e forte com’era!
Questo e il mio pensiero da allevatore e proprietario, da più di cinquant’anni, di un’ippica vissuta fondamentalmente con passione!
Comm. Giuseppe Biasuzzi