Oiseau rapace L’allievo di Souloy e Bazire in un’edizione top della classica
Un gran Nazioni, degno dell'importanza di una corsa nella quale si è scritta la storia del trotto italiano, quello vero, quello fatto da campioni. Una corsa vera, finalmente, nella quale si è trattato forte, fortissimo in partenza e in arrivo, nella quale i migliori hanno lottato a guardia abbassata, dando vita a un grande spettacolo. Ha vinto Oiseau de Feux, il francese che non ama Vincennes e che preferisce le piste piatte. Ha vinto ancora Jean-Michel Bazire, l’uomo che quest’anno aveva già conquistato Lotteria ed Elitlopp e che con il successo nel Nazioni ha chiuso il grande slam delle più importanti corse che si svolgono fuori dai confini francesi. E lo ha fatto con tre cavalli diversi (Exploit Caf, L’Amiral Mauzun e Oiseau) raggiungendo la definitiva consacrazione a livello europeo. Una vittoria costruita negli ultimi 600 metri, sfruttando prima di tutto il pugno da ko sferrato nel primo mezzo giro dall’altro francese Magnificent Fodney al leader Opal Viking (33.1 i primi 500). Un parziale che certamente non basta per spiegare la totale debage di Opal "Ha speso molto, ma indubbiamente c’è qualcosa che non va" - ha detto il triainer dello svedese- , ma che è stato decisivo per Oiseau (Lo svolgimento per noi è stato perfetto. un certo punto siamo stati presi in velocità ma poi Oiseau ha ritrovato l’azione e ho capito che avremmo potuto vincere» ha spiegato Bazire), che, insieme a Souloy, ha festeggiato anche il siuccesso di Oiseau nel Gran Circuito Uet. Il Nazioni 2007 ha anche confermato il valore di Torvald Palema, che si è inchinato a pochi metri dal palo dopo percorso da grande protagonista, e di Camilla Highness, terza sul traguardo. Ma ha anche confermato che Giulia Grif è stata del tutta ritrovata, perché la 4 anni ha corso meglio di quanto dica il suo quinto posto. Perché Giulia ha seguito da vicino Opal nella prima fase, tenendo la scia dello svedese e spendendo quindi un parziale monstre. Giulia è mancata solo nel finale, dopo aver aggirato Opal, ma la sua prestazione è stata importante soprattutto in prospettiva futura. Al Nazioni 2007 è mancato purtroppo solo il conforto del pubblico, ma questa volta la situazione “ambientale” era tale da non lasciare speranze. Dall’annuncio della morte del tifoso laziale, colpito dalla Polizia sull’autostrada ad Arezzo, era diventata chiaro a tutti che il clima, intorno allo stadio non sarebbe stato tranquillo. E molti hanno evidentemente pensato che non era certo il caso di andare ad assistere a uno spettacolo a pochi metri da un luogo che poteva essere considerato ad alto rischio. Gli incidenti ci sono stati (soprattutto al Commissariato in via Novara, mentre all’interno dell’ippodromo è stata danneggiata una macchina dei Carabinieri) senza comunque creare situazioni pericolose, ma indubbiamente il freno psicologico era determinante. Purtroppo, ancora una volta, l’ippodromo ha pagato una situazione ambientale che deriva dalla sua collocazione a ridosso dallo stadio. Peccato, perché il Nazioni (sul quale in Francia hanno giocato oltre un milione di euro) avrebbe meritato molto di più.
|