Fieracavalli, edizione n° 109: da oggi a domenica c’è l’universo equino Verona, 2600 cavalli nel motore
CATERINA VAGNOZZI Il quartiere fieristico di Veronafiere si prepara alla quattro giorni più impegnativa dell’anno e la città intera, nei singoli settori (sicurezza, viabilità — con le autostrade in prima linea — alloggi, ristorazione, ecc), si adegua all’emergenza numerimettendo in atto i piani di azione riservati ai momenti topici, gli stessi già studiati e verificati in occasione di eventi speciali quali la visita delpapa. La Fieracavalli edizione numero 109 apre i battenti oggi e il popolo degli «horse-lovers» ha iniziato la marcia verso la città scaligera. Lo scorso anno oltre 140.000 spettatori hanno varcato i cancelli di questa rassegna dove straordinariamente il western convive con il gotha del salto ostacoli, le rassegne dei purosangue arabi con i concorsi di salto in libertà, le gare dei cavalli da tiro con il galà serale Horse Lyric. Numeri da capogiro sono il biglietto da visita di questa manifestazione che, come ha ribadito il Presidente Castelletti «è nata come fiera-mercato di cavalli nei giardini dell’arena centodieci anni orsono, quando i cavalli svolgevano il compito dei trattori di oggi. E’ stata il primo punto di riferimento per la crescita della vocazione fieristica della città ed è diventata ora l’unico contenitore che coinvolge a trecentosessanta gradi gli appassionati del cavallo, un settore che stima un milione di persone stabilmente interessate e che genera, tra dirette ed indirette ed escluse le scommesse, oltre sei miliardi di attività economica». Di tutto e di più nel segno del nitrito : 700 espositori (dalle più sofisticate apparecchiature elettromedicali, a mangimi, scuderie, abbigliamento, attrezzature, van) e 2600 equini: dai minuscoli Falabella, veri e propri cavalli in miniatura, ai possenti inglesi Shire, ipiù grandi cavalli della terra di cui riferirono per prime le legioni romane dopo le campagne di Britannia. Sessanta razze per rappresentare la maggior parte dell’universo equino, la cima della piramide è la tappa della World Cup di salto ostacoli, da domani a domenica. C’è da battere l’olandese Albert Zoer e il suo splendido OkiDoki.
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