Rapito Equinox Bi, l’erede di Varenne Lo spiacevole episodio è avvenuto tra l’1.30 e le 5 di ieri. Vittima un famoso trottatore. Equinox Bi in questi giorni stava completando gli esami di fertilità Sparito nella notte dal box di Mirano il campione di Biasuzzi: «E’ zoppo, non avrebbe più corso. Lo stavo vendendo negli Usa Non era assicurato. Pronto a pagare il riscatto»
dal nostro inviato VINCENZO MARTUCCI TREVISO Per favore, non fategli del male. Chiamatemi: se non chiedete una somma assurda, pagherò il riscatto. Perché il valore economico è minimo, ma quello affettivo è grande. Sono alfezionato a tutti i miei cavalli, e ancor di più ad Equinox Bi. Poverino, è nato sfortunato, ma ha la velocità e ll cuore di Varenne. Io lo so bene perché l’ho anche guidato: ll primo Gran Premio importante l’ha vinto con me, a Mllano. No, non l’avevo assicurato contro ll furto: chi ci pensava? L’ho assicurato contro infortuni, malattia e morte. Che io sappia è stato rapito solo un altro cavallo». Non stupitevi di quest’appello: ieri mattina a Mirano hanno proprio rapito un cavallo, non uno qualsiasi ma uno dei più forti del trotto mondiale. E, dopo una giornata indimenticabile, Mauro Biasuzzi, noto imprenditore edile trevigiano e proprietario di tre scuderie è accorato, nervoso, deluso, teso verso uno squillo di speranza del cellulare. AFFETTO Continua Biasuzzi: «Io non ho figli. Mia moglie Marina quando ha saputo del rapimento è scoppiata in lacrime: ogni anno dà il nome a circa 100 cavalli, e quindi ha battezzato anche Equinox Bi, nato 6 anni fa, fra marzo ed aprile. Spero che sia un rapimento, sennò cos’altro può essere? Nessuno mi ha mai minacciato, in 45 anni di corse non ho mai avuto problemi, l’ho detto anche ai Carabinieri. Penso a un rapimento per estorsione perché in Europa Equinox Bi non può correre, con il controllo che si fa sul Dna, potrebbe farlo solo in Russia o in Kazakistan. Ma il problema è cheilmio cavallo non può proprio più correre, e quindi non vale più un milione di euro, come varrebbe se stesse bene. Se passa il test dello sperma, diventerà uno stallone. Non in Italia, perché da noi nessuno lo voleva, non c’è mercato: anche un campione del mondo è considerato di seconda serie rispetto agli stranieri. M’ero già accordato con gli americani, tempo 7-10 giorni, il tempo di scongelare lo sperma, e avremmo concluso il contratto d’affitto per 200-500 mila euro». IL RAPIMENTO Fra l’1.30 e le 5 di ieri mattina i soliti ignoti sono entrati nella scuderia di Mirano (Venezia), da un accesso secondario: «La guardia notturna doveva passare ogni ora e non è più passata, i responsabifi del servizio dicono che è stato un disservizio, ne risponderanno ai miei avvocati», racconta sempre Biasuzzi. «Il portone era chiuso con un lucchetto, l’hanno forzato con una spranga che hanno trovato vicino al sios, sono entrati con il van, ma il cavallo non l’hanno caricato direttamente dalla scuderia, ma dentro la pista. Evidentemente hanno avuto problemi. Era nervoso. Speriamo non gli abbiano fatto del male, anche se devono essere del mestiere. E sono spariti. Povera Italia, come siamo ridotti che portano via i cavalli». Secondo i Carabinieri, Equinox Bi è stato seguito da Crema fino a Mirano. «E’ plausibile, perché altrimenti lo avrebbero rapito fra qualche giorno», dice ancora il proprietario del cavallo scomparso. «Il cavallo era a Crema per fare l’esame della qualità dello sperma. Perciò dico che era nervoso, perché lo avevano fatto montare un giorno sì e uno no, e quando è uscito dalla quarantena lo dovevano tenere in due. Era cattivo. E’ rientrato da noi mercoledì sera, giovedì nessuno l’ha visto perché non è uscito dalla scuderia, e giovedì notte l’hanno portato via. L’ha scoperto il primo che è entrato nella scuderia, il mattino dopo». LA STORIA Equinox Bi di recente ha vinto anche due grandi corse in Canada. «La mamma Personal Banner l’ho comprata io perché mi piaceva, in America, ma quando ha partorito è morta e lui è rimasto cieco per 18 mesi. L’abbiamo cresciuto col biberon: come fai a non affezionarti a un rospetto, magro magro, e piccolino?», ricorda sempre Biasuzzi. «Poi è stato fermo 2 anni perché si è rotto il ginocchio destro. E il 15 settembre ha vinto a Toronto, la secondavoltain Nord America, come se la nazionale italiana di rugby avesse battuto gli All Blacks a casa loro. E stracciandoli e facendo pure il record della pista. Insomma, se è sano, è Varenne 2. Solo che è zoppo: il giorno dopo Toronto, ha fatto una radiografia al ginocchio e il medico non poteva credere che EquinoxBi avesse corso con l’arto che si era rotto ancora. Niente doping, figurarsi, i miei cavalli non sono e saranno mai dopati. Il segreto è che si masturbavafrail riscaldamento e la corsa, e creava ormoni che diventavano anestetico». Per favore, non fate del male al cavallo rapito. LE INDAGINI (i.m.)I carabinieri cercano un basista Allarme ai valichi Tutti i valichi di frontiera allertati, ricognizione a 360 gradi e pista della possibile complicità di un basista da battere fino in fondo. Sono le strade che ha preso l’indagine dei Carabinieri di Mirano (Venezia) per cercare di risalire ai rapitori di Equinox Bi. Non un cavallo qualsiasi, ma uno dei più forti del trotto mondiale. Dai valichi di frontiera per il momento non risultano segnalazioni. Per dare un identikit al basista si sta mettendo a fuoco l’esatta dinamica del blitz. Secondo la ricostruzione fatta dai militari della stazione di via Vivaldi, la banda avrebbe seguito il rientro da Crema del cavallo avvenuto durante la giornata. Poi ha aspettato la notte per entrare in azione. Una volta passata la guardia giurata all’1.30, i banditi hanno potuto agire indisturbati. Sono arrivati a piedi e hanno puntato su un cancello secondario della struttura, per dare meno nell’occhio. Tutti dettagli che dimostrano l’esatta conoscenza del luogo e dei tempi del servizio di vigilanza: è proprio da queste considerazioni che è nato il sospetto del basista. Con alcuni attrezzi trovati sul posto hanno fatto saltare la catena, il lucchetto e sono entrati. Hanno condotto dentro un van biposto, sul quale hanno caricato e portato via il cavallo del noto imprenditore trevigiano Mauro Biasuzzi, che ha tre scuderie. Equinox Bi stava sostenendo il test dello sperma. In caso di superamento, sarebbe diventato uno stallone.
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