(red.) ROMA - Strategie comuni sui temi più importanti del settore giochi: è questo l’obiettivo del Sicon (Sindacato Imprese Concessionarie), che ha ripreso in questi giorni gli incontri con gli operatori nazionali e internazionali – venerdì Eurobet, Toto2000 e Intralot, oggi a Milano Cogetech, Ladbrokes e Merkur. Il presidente dell’associazione, Raffaele Palmieri, in un’intervista pubblicata sul bisettimanale “Ts” domani in edicola, sottolinea, a proposito dei possibili abusi nell’allestimento di agenzie e corner, che “Il rispetto delle norme deve essere una prerogativa di concessionari e Aams: evidentemente qualche grande operatore non si è comportato da tale ed ha innescato una serie di rimostranze, legittime anche se tutte da verificare. E’ paradossale però che piazza Mastai ignori il controllo di una rete telematica "spuria" che raccoglie ancora il 30% del totale scommesse: chiediamo rispetto ed applicazione delle leggi, anche se di fatto siamo di fronte a pochi soggetti che hanno voglia di non capire. Occorre poi prendere una posizione netta e risolutiva rispetto ad un soggetto come Stanley, che viola apertamente le regole e che quotidianamente sostiene una campagna di “autolegittimazione” sul territorio francamente intollerabile”. Secondo Palmieri, poi, i Monopoli devono intervenire sul fenomeno della raccolta effettuata da gruppi esteri attraverso i propri siti internazionali: “Per quanto possa sembrare illiberale, la misura di oscuramento fa parte di un disegno preciso del legislatore e va rispettata e fatta rispettare. Ci sono soggetti che continuano ad operare con mille escamotage, bisogna normare certi processi (poker, peer to peer) altrimenti perderemo un’occasione importante di crescita sul gioco telematico "puro", nel quale numerosi utenti italiani si rivolgono ad altri mercati”.