Smart, stallone in orbita con un figlio come Curlin Usa: il campione venuto dal nulla fa raddoppiare (da 75.000 a 150.000 $) il tasso di monta del padre. Crolla Storm Cat, il più caro: da 500.000 a 300.000
MICHELE FERRANTE Il 27 ottobre a Versailles (Kentucky), alla Lane’s End Farm, si pentiranno amaramente se il 3 anni Curlin metterà un sigillo sulla sua splendida favola di campione venuto dal nulla (le Preakness Stakes il suo grande successo) aggiudicandosi il Breeders’ Classic da 5 milioni di dollari, corsa regina del galoppo americano assieme al Kentucky Derby. Si pentiranno per non aver usato una mano ancora più pesante sull’aumento del tasso di monta dello stallone Smart Strike, che di Curlin è il fortunato padre. Non che abbiano scherzato, con un’impennata del 100% difficilmente riscontrabile a livelli già eccellenti. Nel 2007 (la stagione di monta finisce a maggio) Smart Strike ha risolto ciascuna delle sue pratiche amorose a 75.000 dollari, che nel 2008 diventeranno 150.000, lanciandolo nell’olimpo dei più richiesti. Perché carta canta e Curlin sta in cima a una lunga lista di grossi calibri come English Channel e Fabolous Strike che, assieme allo stesso Curlin, hanno regalato a Smart Strike un tris di vittorie in gruppo 1 nello stesso convegno, 11 30 settembre a Belmont Park. Un titolo ad altissimo rendimento, in un mercato senza sconti e senza pietà. I numeri che esaltano Smart Strike hanno invece fatto crollare le azioni di Storm Cat. Fino allo scorso anno il 25enne primatista mondiale della categoria aveva lavorato a 500.000 dollari, ma i pessimi (si fa per dire) risultati dei suoi figli alle aste nel 2007 (media di 536.739 dollari contro 11 milione e 270.000 del 2006) hanno provocato, per 112008, un repentino calo a 300.000. Problemi che altri si sognano di notte, almeno in re- lazione ai fallimenti più clamorosi costati un patrimonio. Il più famoso è senza dubbio War Emblem (Kentucky Derby e Preakness del 2002), lo stallone gay da 18 milioni che dopo quattro anni ha vinto la sua battaglia per la diversità. Ma anche Lammtarra non scherza. Pagato una fortuna (30 milioni di dollari) dai giapponesidopoun 1995 dafavola (Derby inglese, King George eArc), è stato messo in un angolo per manifesta inferiorità. Forse anche per evitargli una brutta fine, l’antico proprietario Sheikh Mohammed se l’è ricomprato, regalandogli una pensione serena. Per un grande amico si fa questo e altro.
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