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Agipro: Palinsesto scommesse, Aams risponde agli attacchi  
Autore: unagt
Pubblicato: 26/10/2007
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AGIPRONEWS: Pubblicato il 26 ottobre 2007 ore 16:30


PALINSESTO SCOMMESSE, AAMS RISPONDE AGLI ATTACCHI: “GESTIONE PUBBLICA GARANZIA PER I GIOCATORI”

(red.) ROMA - I Monopoli di Stato rispondono agli attacchi, portati soprattutto da Totosì ma condivisi da una parte degli operatori dei giochi, in merito alla gestione del palinsesto delle scommesse. In una nota dell’ufficio stampa diramata nel pomeriggio, si evidenzia che “Il sistema giuridico italiano, confortato anche dalle decisioni della Corte di giustizia delle Comunità europee, ha stabilito un regime concessorio del gioco che prevede da una parte i concessionari e, dall’altra, un’Amministrazione concedente; con una netta e precisa distinzione dei ruoli. Questa strutturazione è un dato di fatto incontestabile a meno che non si voglia contravvenire alle regole previste dall’ordinamento giuridico, ma non per questo viene negata la possibilità ai singoli operatori di offrire il proprio contributo attraverso suggerimenti e proposte per offrire un prodotto e un servizio migliore. Sempre, però, nel pieno rispetto dei ruoli”. Ciò comporta dunque l’impossibilità per un operatore di “proporre il palinsesto” né, tanto meno, di “certificare un evento sportivo. Il sistema di regolazione e di canalizzazione del gioco è di competenza dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato che intende perseguire gli obiettivi che gli sono stati affidati in assoluta sinergia con gli operatori. Una sinergia che in talune circostanze viene meno da alcuni soggetti che intenderebbero remare in  controtendenza”. Così facendo, si salvaguarda “la tutela degli operatori di gioco ma soprattutto quella dei giocatori, tanto che la decisione di inserire nel palinsesto alcuni avvenimenti è valutata anche in funzione della certezza di certificabilità degli eventi attraverso fonti ufficiali e quindi attendibili. La certificazione da parte del concessionario non costituirebbe indice di assoluta trasparenza per il semplice fatto che l’interesse del risultato potrebbe coincidere con l’ammontare dei premi da pagare: è per questo motivo che il legislatore ha individuato in AAMS il soggetto terzo super partes”. Grazie a queste regole chiare il sistema delle scommesse in Italia – sottolineano ai Monopoli - è un modello di garanzia che ha permesso un efficace contrasto al gioco illegale con indiscusso vantaggio dei giocatori e dei concessionari i cui margini operativi sono aumentati notevolmente”. Rispondendo poi, punto per punto, alle apre critiche rivolte da Totosì (primo allibratore online italiano), Aams sottolinea che “non è assolutamente vero che l’apertura del palinsesto avvenga con notevole ritardo. Infatti il palinsesto settimanale – ovvero quella della settimana successiva – viene diffuso già a partire dal sabato mattina precedente e, a breve, è prevista l’apertura al giovedì. In questo modo i giorni di anticipo dell’apertura vanno dai due ai nove, dieci. Va poi considerato che tutti gli eventi sono inseriti nel pre-palinsesto a disposizione degli operatori con largo anticipo. Va anche rilevato il fatto che, per i palinsesti infrasettimanali e della domenica, il gioco è aperto dal sabato precedente ma alcuni operatori accettano solo il gioco per le partite del mercoledì e non della domenica. Come mai? Probabilmente non c’è un’effettiva azione di collaborazione a favore del pubblico che gioca”. Per quanto riguarda l’ampiezza dell’offerta nel palinsesto, “è da considerare il punto già accennato precedentemente: la certificabilità degli avvenimenti. Ogni nazione ha, nel calcio ad esempio, più serie ma non per questo ci possiamo permettere di considerare quei campionati di cui non si ha la certezza del risultato e in tempi ragionevoli. La serie B spagnola o la serie C inglese subiscono spesso improvvise modifiche su orari o date di svolgimento delle gare. È  preferibile offrire eventi con ampi margini di certezza come la serie B danese  o norvegese”. La decisione di inserire nuovi eventi nel palinsesto di solito viene diffusa con largo anticipo anche se questo non costituisce un dovere da parte dell’Amministrazione. In particolare per la serie C 2 di calcio la comunicazione, anche se non ufficiale, è stato data con alcuni mesi di anticipo rispetto all’inizio del campionato. Inoltre, secondo piazza Mastai, “Non è corretto parlare di incompletezza delle scommesse live tanto che sono previste per tutte le partite della serie A. In alcune, poi, sono previste più di una formula di gioco. Dal loro esordio, 2 anni or sono, le scommesse live sono decuplicate. Chiaro  segno di apprezzamento da parte del  pubblico”. Uno dei temi “caldi” sempre sottolineati dagli operatori è rappresentato dall’orario di apertura delle scommesse, ritenuto troppo limitativo: “L’orario di raccolta del gioco è stato portato da 12 a 18 ore giornaliere che vanno dalle 7 di mattina all’1 di notte. Questa fascia oraria è continuamente monitorata e, nonostante si sia rilevato che tra le 22.30 e l’1 la raccolta e di poco superiore all’1% dell’intero orario, viene  mantenuta attiva  per accontentare anche questa piccola porzione di scommettitori. Una fascia di accettazione full time sarebbe un inutile dispendio economico a svantaggio di tutti”. E il dialogo, che secondo gli operatori mancherebbe? “Non ci sono preclusioni –conclude la nota Aams - al dialogo verso nessun operatore. I dirigenti del settore ricevono,  pressoché quotidianamente e nell’arco delle loro possibilità, i rappresentanti dei concessionari con un’apertura totale verso proposte e osservazioni”.

 
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