BETTOLE, MANCANO GARANZIE
Stop ai Mondiali

L'affare “Mondiali di ciclismo” sembrava ormai scontato, ma da ieri l’utilizzo dell’ippodromo delle Bettole come “cuore" delle prove su strada sembra molto più lontano. Il quadro è drasticamente cambiato nelle ultime settimane e Guido Borghi, presidente della Varesina, ha respinto al mittente il documento convenzionale che avrebbe consegnato Bettole al Comitato organizzatore prima in maniera parziale e poi totale per il periodo da metà agosto a fine ottobre, cancellando l'attività ippica agonistica e anche la possibilità di allenare all’ippodromo. «in quello che c'è stato proposto non c’è alcuna garanzia e in queste condizioni è impossibile accettare. Tutto il percorso era subordinato a condizioni precise, quelle che avrebbero portato allo spostamento dei cavalli nel centro di allenamento che la Varesina sta allestando a Castelverde per poi riaprire l'ippodromo alle corse a fine anno. In realtà ci hanno proposto una remunerazone decisamente inproponibile (poco più di 200mila euro) e nel contratto non vi è alcun cenno a eventuali problemi alle strutture dell’ippodromo. Il tutto poi in una situazione difficile anche dal punto di vista ippico, visto che noi, come gli altri ippodromi, al momento siamo senza convenzione e quindi con rapporto economico con l'Unire tutto da definire». insomma c’è il rischio che i Mondiali creino grossi problemi anche in prospettiva futura. «Certo. Io a questo punto devo difendere la Varesina e l'ippica di Varese e quindi ho fatto presente di non essere assolutamente d’accordo e di non accettare di consegnare l’ippodromo a queste condizioni. Penso alla pista in erba e a tutto il resto: senza precise garanzie economiche e sul ripristino della struttura non si può fare nulla. Il Commissario Bertolaso e suoi uomini hanno oltretutto usato parole sbagliate per l'ippodromo e per l'ippica e questo non lo possiamo accettare".
Niente Mondiali a all'ippodromo? «Per ora no. Quello che conta per noi è l'ippodromo, che è una realtà importante per tutta la città e non può rischiare di venire sacrificato per un giorno di follia. Il progetto deve essere quello completo, altrimenti Le Bettole non si toccano». MT