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Agipro: Tino (dir. Gen. Aams): raccolta nel 2007 verso 40 miliardi  
Autore: unagt
Pubblicato: 12/10/2007
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AGIPRONEWS: Pubblicato il 11 ottobre 2007 ore 10:45


MERCATO GIOCHI, TINO (D.G. AAMS): "RACCOLTA NEL 2007 VERSO QUOTA 40 MILIARDI"
 
(red.) ROMA - "Quaranta miliardi di euro di raccolta e sette miliardi di introiti erariali nel 2007". E' questa la stima sul mercato dei giochi espressa alla Commissione Finanze della Camera dal Direttore Generale di Aams, Giorgio Tino, nel corso dell' audizione illustrativa sul comparto. "Nel giro di pochi anni - ha proseguito Tino -  grazie all'impegno di Aams, il mercato ha avuto un'espansione che non ha eguali in altri settori della vita economica. L'italia è attualmente al secondo posto in Europa e al quarto nel mondo per fatturato complessivo dal gaming. I punti vendita sono oltre 50 mila, mentre si stima un totale di posti di lavoro tra 100 e 120 mila unità".
 
"MAXI MULTE DA 98MLD DI EURO, NESSUNA EVASIONE FISCALE"
 
(red.) ROMA - "Non c'è alcuna evasione fiscale, come sostenuto da media e alcuni personaggi pubblici, collegata alla vicenda dei 98 miliardi di euro di sanzioni inflitte ai concessionari New Slot. C'è solo un danno contrattuale". Lo ha detto Giorgio Tino, Direttore Generale di Aams, nel corso dell' audizione illustrativa sul comparto. "Si parla spesso di condono tombale o sanatoria per chiudere la questione - ha aggiunto Tino - A noi non risulta alcun tentativo di questo genere e in ogni caso non l'abbiamo neanche lontanamente auspicato. All'avviso di Aams il quadro normativo vigente fornisce tutti gli strumenti necessari per decidere".
 
"NUOVA CONVENZIONE PROSSIMA SETTIMANA AL CONSIGLIO DI STATO"
 
(red.) ROMA - "Lo schema della nuova convenzione di concessione è in questi giorni all'attenzione dell'autorità politica e giungerà al Consiglio di Stato, per il necessario parere, entro la fine della prossima settimana". Lo ha detto Giorgio Tino, Direttore Generale di Aams, nel corso dell' audizione illustrativa sul comparto, confermando così che il Governo modificherà le convenzioni ispirandosi ai contenuti della risoluzione Nannicini.

SPECIALE AUDIZIONE COMMISSIONE FINANZE: GIORGIO TINO (DIR. GEN. AAMS) TRACCIA IL RECENTE PASSATO DEI GIOCHI
 
(a.c.) ROMA - Una relazione di 27 cartelle quella presentata quest'oggi dal direttore generale dei Monopoli di Stato, Giorgio Tino, nel corso dell'audizione tenutasi presso la commissione finanze della Camera.
Un documento dedicato interamente al settore dei giochi, scritto con un rigore temporale che ha consentito al numero uno di Aams di illustrare - tappa dopo tappa - i risultati raggiunti nel periodo della sua gestione. La situazione di partenza, così come è stata illustrata da Tino, scaturisce dal quadro complessivo tracciato dalla VI commissione finanze del Senato che nel triennnio 2001/2003 redasse lo studio dal titolo "Indagine conoscitiva sul settore dei giochi e delle scommesse", le cui conclusioni hanno in pratica indicato le linee fondamentali di indirizzo su cui l'attuale sistema dei giochi pone le proprie basi.
Gia in quell'ambito le stime formulate in merito al fatturato del comparto legale dei giochi indicavano cifre prossime ai 40 mila miliardi di lire (21 miliardi di euro), con la possibilità di recuperare - per l'intero settore - una cifra doppia.
In merito agli apparecchi da intrattenimento la stessa commissione scrisse che "Per rilevare l'entità del fenomeno del gioco clandestino, è sufficiente far riferimento alla diffusione degli apparecchi elettronici per il gioco d'azzardo, che produce un movimento stimato in 30 mila miliari di lire (circa 15, 5 miliardi di euro). 

INDAGINE DEL SENATO PUNTO DI PARTENZA PER LA REALIZZAZIONE DEL MERCATO ITALIANO DEI GIOCHI
 
(a.c.) ROMA - La strategia adottata dai Monopoli ha quindi ricalcato in sostanza gli esiti dell'indagine conoscitiva per affrontare un'analisi esaustiva del mercato.
Questi gli obiettivi indicati da Tino per l'azione di Aams:
- incremento del livello di tutela dei consumatorei di giochi;
- drastica riduzione della quota di mercato gestita da operatori illegali e irregolari;
- creazione delle condizioni per una progressiva riduzione del prelievo tributario;
- apertura del mercato a nuovi operatori "senza alcuna discriminazione in ragione della loro    nazionalità".
In ragione del raggiungimento di questi obiettivi sono state utilizzate particolari strategie:
- sono stati regolati i giochi precedentemente gestiti in via, quasi esclusiva, dal mercato illegale;
- sono stati rinnovati i meccanismi e le regole di altri giochi per renderli sempre più competitivi sul mercato, soprattutto rispetto all'offerta illegale;
- è stato innalzato il livello di tutela dei consumatori;
- è stata adeguata la rete di vendita dei giochi (nuova rete di ricevitorie per i concosri pronostici - 2003, rete telematica per le New Slot - 2004/2006, nuova rete per scommesse sportive e ippiche - 2006/2007, regolamentazione dell'offerta di gioco on-line 2006/2007);
- è stato allargato il numero degli oepratori di gioco;
- si è operato nella direzione di una riduzione del prelievo tributario.

"TRIENNIO 2004/2006 RACCOLTA CRESCIUTA CON RECUPERO QUOTE SUL MERCATO ILLEGALE"
(a.c.) ROMA - "L'incremento della raccolta nel triennio 2004/2006 - ha dichiarato il direttore generale di Aams nel corso del suo intervento in commissione - è stato pari a ben 19,7 miliardi di euro (+127,5%), ed è dovuto principalmente e incofutabilmente al recupero di quote di raccolta di gioco illegale e irregolare (...). Infatti, oltre 15 miliardi di euro di incremento di raccolta sono da ascrivere al settore degli apparecchi intrattenimento e, quindi, sono stati letteralmente 'sottratti' ai cosiddetti videopoker illegali". 

"IN 4 ANNI STABILIZZATE ENTRATE FISCALI PROVENIENTI DAI GIOCHI"
 
(a.c.) ROMA - Il tema della stabilizzazione delle entrate fiscali provenienti dal comparto giochi ha costituito uno dei punti della relazione illustrata dal direttore generale dei Monopoli di Stato.
"Va rimarcato un altro indiscutibile risultato conseguito dallo Stato - ha proseguito Giorgio Tino -  vale a dire la stabilizzazione (o ottimizzazione) delle entrate fiscali derivanti dai giochi, che assume una notevole rilevanza sotto il profilo della gestione del rischio. Si consideri che - ha proseguito il direttore generale di Aams - all'avvio della nuova gestione di aams (autunno 2002), le entate erariali derivanti dai giochi potevano subire fluttuazioni annue pari addirittura al 50%, anche a fronte di livelli di raccolta pressochè costanti (...) A distanza di nemmeno 4 anni,il rischio di fluttuazioni risulta pienamente governato".

"LA MESSA IN RETE DELLE NEW SLOT OGGETTO DI CRITICA E DISINFORMAZIONE"
 
(a.c.) ROMA - Un passaggio della relazione del direttore generale di Aams ha inevitabilmente toccato le criticità emerse nel settore dei giochi negli ultimi 12 mesi. Secondo Tino l'operazione relativa alla messa in rete degli apparecchi da intrattenimento, che ha consentito allo Stato  di "marginalizzare il mercati illegale", che ha permesso l'emersione di circa 18 miliardi di euro (questa è infatti la previsione di raccolta per il 2007) "E' da tempo sottoposta - ha proseguito Tino - a una frenetica campagna di critica, caratterizzata spesso da palesi disinformazioni".

"SUL CASO VENEZIA ESISTE PROBLEMA GIURIDICO, DEFINIRE CONCETTI DI ABILITA' E INTRATTENIMENTO"
 
(a.c.) ROMA - Dopo gli accenni - per altro doverosi - in merito alla richiesta formulata ai concessionari dalla Corte dei Conti, Tino si è soffermato sulla vicenda del sequestro di oltre 100 mila apparecchi richiesto dalla Procura di Venezia. Dopo aver ripercorso le tappe salienti della vicenda, Giorgio Tino ha dichiarato che "Ancora una volta Aams (parte lesa nel procedimento n.d.r.) attende le valutazioni in corso da parte della Procura veneziana: infatti gli uffici competenti hanno adottato, con immediatezza, tutti i provvedimenti necessari per consentire agli operatori, come richiesto dal magistrato, il rapido ritiro degli apparecchi dal mercato: ad oggi - ha concluso Tino - risultano in esrecizio ben pochi esemplari dei modelli oggetto del provvedimento cautelare, anche in virtù di recenti sequestri cautelativi effettuati dalla Guardia di Finanza". Al di là della questione giudiziaria, il direttore generale di Aams ha messo in rilievo l'esi stenza di un problema giuridico: "La questione consisterebbe nel decidere se gli apparecchi da intrattenimento , in quanto regolati e autorizzati dallo Stato/Aams, al pari di tutti gli altri giochi pubblici con vincita in denaro, siano esclusi dal concetto di 'gioco d'azzardo'. Nel caso in cui - ha concluso Tino - la risposta al quesito precedente fosse positiva, prevedere o l'eliminazione dal testo n ormativo attuale del concetto di abilità e di intrattenimento ovvero, in caso contrario, definire tali due concetti in modo tale da escludere qualsiasi interpretazione soggettiva".

GIOCHI E POLITICA/TOLOTTI (V.PRES. COMM. FINANZE): "AUDIZIONE TINO ESAURIENTE E POSITIVA PER FAR CHIAREZZA"

(p.g.) ROMA - "L'audizione del Direttore Generale dei Monopoli di Stato è stata esauriente e fornisce un contruibuto positivo per fare chiarezza nel settore New Slot". E' il commento di Francesco Tolotti, Vice Presidente della VI Commissione Finanze della Camera, dopo l'audizione tenuta da Giorgio Tino. Secondo Tolotti, "sono stati ben evidenziati tre punti chiave: la presunta evasione fiscale da parte dei concessionari deve essere ancora definita e comunque deve tener conto di una proporzionalità nelle multe, non ci sarà alcuna sanatoria ma, al limite, una ridefinizione della convenzione di concessione, e la necessità di modificare la normativa che sancisce i limiti tra abilità e casualità negli apparecchi da intrattenimento. Su quest'ultimo punto c'è da sottolineare che, ad esempio, gli apparecchi sottoposti a sequestro preventivo da parte della Procura di Venezia non sono "macchine taroccate", ma apparecchi che il giudice ha ritenuto non conformi ad una normativa troppo soggetta a interpretazioni. La chiarezza in questo caso è fondamentale per evitare che si favorisca chi opera in completa clandestinità".

"PER I 98MLD DI EURO NESSUNA VIOLAZIONE FISCALE, NO A CONDONI E SANATORIA"

(c.r.) ROMA - "Nell'audizione alla Camera svoltasi questa mattina il Direttore Generale di Aams, Giorgio Tino, ha dato un contributo molto importante per chiarire il delicato momento che vive il mondo delle New Slot". Questo quanto dichiarato da Francesco Tolotti, vice presidente Commissione Finanze, dopo il taglio del nastro che ha inaugurato Enada Roma 2007. "Il comparto - ha proseguito - sta attraversando una situazione di criticità nella quale rischiano di passare tre luoghi comuni: in primis non c'è stata alcuna violazione fiscale. I 98 miliardi di euro di cui si parla è una cifra eccessiva, risultante da eventuali penali sui concessionari. Indubbiamente vi sono state difficoltà e ritardi nei collegamenti alla rete per colpa delle infrastrutture, il motivo per il quale sarà necessario individuare le responsabilità. Non bisogna tuttavia criminalizzare il settore, rischiando di riconosegnarlo all'illegalità. Per questo motivo - ha aggiunto Tolotti - stiamo lavorando con Aams. In secondo luogo non vi sarà alcun condono ne' sanatoria. Infine, voglio sottolineare il fatto che le macchine ritirate non sono affatto 'taroccate', bisogna tuttavia vedere se rispondono strutturalmente ai requisiti di alea, intrattenimento e abilità. In futuro la priorità sarà di scrivere una legge che sia più chiara per gli operatori e per gli stessi magistrati, così da consentire una giusta interpretazione in questo tipo di situazioni".

GIOCHI E POLITICA/SALERNO (COMM. FINANZE): "NEW SLOT, POSSIBILI INTERVENTI IN FINANZIARIA"

(p.g.) ROMA - "La relazione di Giorgio Tino è sta puntuale e ha confermato la correttezza dei Monopoli di Stato sia sulle multe ai concessionari delle New Slot che relativamente alla vicenda "Black Slot". Il Direttore dei Monopoli ha confermato di aver inviato una proposta normativa per normalizzare il settore, con interventi tesi a ridefinire le convenzioni di concessione e a stabilire con più certezza i confini tra abilità e alea nella macchine da intrattenimento: molto probabilmente se ne parlerà in Finanziaria". E' il commento di Roberto Salerno, membro della VI Commissione Finanze della Camera, a margine dell'audizione di Giorgio Tino. "Non bisogna dimenticare l'importante lavoro svolto dai Monopoli, decisivo per contrastare in maniera netta il gioco illegale, nè scordarci delle rilevanti entrate garantite allo Stato da tutto il comparto: le New Slot potrebbero fornire, a fine 2007, entate erariali pari a 2,5 miliardi di euro".
 
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