JEAN-PIERRE REPLICA ALLE ACCUSE «lnfinitif è italiano» Cheval Francais conferma le tesi di Dubois riguardo alla sorella Rochelle
CLAUDE PIERSANTI - Parigi La vittoria di Infinitif nel Derby non ha fatto altro che accrescere il rumore intorno alla polemica sulla reale nazionalità del figlio di Pine Chip e Island Dream. Il suo allevatore, proprietario e allenatore Jean Pierre Dubois, chiamato in causa direttamente, respinge tutte le accuse presentate in questi giorni. «!nfinitif è stato registrato nello studbook italiano e come prevede il suo regolamento ha passato almeno otto mesi in Italia prima di essere trasferito in Francia. Anzi ancora di più, perché è stato slattato durante l’inverno a Bolgheri, dove è stato domato e non è tornato in Francia che un mese prima di essere presentato in pista nella prova di qualifica, avvenuta il 17 novembre del 2006 a Caen». Gli accusatori di Jean Pierre Dubois sostengono che lsland Dream, la madre di lnfinitif, sarebbe da considerare francese e che quindi per questo i suoi prodotti non possono essere registati come italiani. Il fatto che, dopo lnfinitif, sia nata Rebelle, femmina da Defi d’Aunou imbattuta nelle tre corse sinora disputate, è utilizzato come una delle prove per dimostrare che Jean-Pierre Dubois abbia giocato su due tavoli. Per il professionista francese nessuno di questi argomenti ha valore. «lsland Dream è stata esportata a titolo definitivo in Italia, ma quello che è bene sapere è che non c’è alcun vincolo sul fatto che in Francia possa essere presentata a uno stallone e quindi che un suo prodotto possa essere iscritto al nostro stud-book, esattamente quello che ho fatto con Rebelle», Il servizio allevamento della Société d’Encouragemente du Cheval Francais, interrogato sulle affermazioni di Dubois, non ha fatto altro che confermare quanto sostenuto da Jean Pierre: lnfinitif è qui considerato a tutti gli effetti un cavallo italiano e Rebelle è iscritta, in base alla norma sopra citata, allo studbook francese. Un altra tappa, insomma, di una vicenda... lnfinitif.
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