DERBY A ROMA Ilaria Jet-lnfinitif duello fra i veleni
NICOLA MELILLO ROMA Ci vorrebbe il solito sole d’ottobre e un indimenticablie pomeriggio di sport, a Tordivalle. Perché oggi il trotto italiano prova a vivere la sua giornata più bella, col Derby che consegnerà un cavallo all’albo degli immortali, col contorno di un Turilli show. POLEMICHE Ci vorrebbe, perché a questo Derby ci si arriva fra le polemiche, con 9 proprietari che hanno denunciato la irregolarità del passaporto italiano di Infinitif e In Dix Huit in un momento di mille tensioni per i conti LØJThV. Ieri un mezzo diluvio ha dato l’esatta idea del momento. ILARIA CONTRO TUTTI Per fortuna l’emozione viene dalla pista. Ilaria Jet, col 2, arriva al Derby sulla scia di due stagioni memorabili, durante le quali ha conquistato 5 GP fra cui il Nazionale. Ha vinto la batteria di qualificazione alla maniera dei più forti e in sulky avrà Roberto Andreghetti, a segno un anno fa con Glen Kronos eguagliando il record del Derby diFairbank Gi (1.13 nel 2005). ilaria parte forte e possiede uno scatto finale scioccante: per lei l’obiettivo di entrare nella storia anche come femmina da Derby 20 anni dopo Gitana d’Asolo. Fra gli 11 da battere i due di Jean Pierre Dubois, che corrono di fatto sub judice (francesi o italiani?). Infinitif, imbattuto in 7 corse, è rientrato dopo 5 mesi dominando la batteria e dimostrando di aver risolto i guai ai tendini. Sa partire velocissimo e probabilmente Pietro Gubellini sfrutterà il miglior numero per comandare. Ci prova anche Ideale Luis, nel 2007 a segno in 4 classiche e 2° nel Nazionale: è la carta di Enrico Bellei. E al suo interno c’è il compagno di allenamento Ismos Fp, vincente in batteria e affidato alle mani di Jos Verbeeck. Tutti hanno chance, anche Impeto Grif, il primo figlio di Varenne a correre il Derby. TURILLI Spettacolare la classica internazionale sui 2100 metri. Colori italiani capeggiati da El Nino, col miglior numero e reduce da 5 vittorie consecutive. Poche chanche per la vincitrice di un anno fa, Passionate Kemp, costretta all’«8» e difficilmente in grado di compiere il gradito percorso di testa. Più pericolosi lo svedese Opal Viking (3° nel «France» e 1° nel Palio di Montegiorgio 2006 e nel Locatelli 2007) e il francese Oiseau de Feux, 2° nell’Aby Stora Pris.
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