Ippodromi
pagamenti
in arrivo
ULTIMI
SVILUPPI

La vicenda degli ippodromi ha vissuto mercoledì a tarda sera un nuovo capitolo. L’Unire, come annunciato, ha inviato una risposta alla minaccia di serrata da parte di Ippodromi e Città scrivendo che “questo Ente sta predisponendo il provvedimento relativo alla corresponsione delle competenze del mese di agosto, che nel corso della settimana verranno erogate alle Società di corse”. Subito dopo Gaetano Papalia, presidente di Ippodromi e Città, ha diffuso una nuova nota nella quale comunica che “prendendo atto di tale formale impegno a erogare i corrispettivi spettanti alle Società di corse entro la settimana in corso, la sospensione dell’attività di corse nei nostri ippodromi verrà effettuata a far data dal 6 ottobre, solo nel caso l’Unire non dovesse adempiere a tale predetto impegno entro venerdì 5”. Concetto confermato anche nel corso della conferenza stampa di presentazione del Derby. E riguardo al pagamento dei corrispettivi, da ieri è venuto a cadere anche il vincolo del cosiddetto art. 48 bis, cioè di quella norma che condizionava i pagamenti oltre i 10.000 euro da parte delle pubbliche amministrazioni alla non sussistenza di pendenze tributarie. La norma, infatti, è stata sospesa da un comma dell’art. 19 del Decreto Legge n 159, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 ottobre, che rinvia l’obbligo di verifica alla data di entrata in vigore del regolamento previsto al comma 2 dello stesso articolo 48 bis.