(a.c.) ROMA - I 450 milioni di euro stanziati dal Governo per finanziare lo sport italiano - provenienti in gran parte dal comparto giochi - continuano a far discutere.
Sulla questione, infatti, si è acceso un fulmineo botta e risposta tra il ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, Giovanna Melandri, e il responsabile nazionale per lo sport dell'UDC, Luciano Ciocchetti. Il parlamentare centrista, dal canto suo, ha puntato il dito contro i tagli al Coni per 12 milioni di euro decisi dal Governo nell'ambito della Finanziaria 2007.
Nonostante le rassicurazioni provenienti dalla maggioranza, il gruppo dell'UDC alla Camera si è detto preoccupato per il calo dei fondi allo sport italiano, soprattutto in previsione della preparazione ai Giochi Olimpici di Pechino 2008.
Il ministro per le politiche giovanili e le attività sportive ha risposto a Ciocchetti affermando che i 12 milioni di euro, non costituirebbero un taglio allo sport, bensì "un’erogazione rinviata per ragioni di bilancio che ha riguardato diversi altri enti pubblici".
E' la stessa Melandri a gettare acqua sul fuoco sulla vicenda dichiarando, inoltre, che chiederà al "ministro dell’economia Tommaso Padoa Schioppa di onorare gli impegni contratti con il movimento sportivo italiano". Intanto sull'argomento Luciano Ciocchetti ha presentato una specifica proposta di legge al presidente della commissione cultura della Camera, Pietro Folena.