Un anno dopo Andreghetti per un altro uno-due con Ilaria e Ghibellino
Prima il Continentale, poi il Derby, una doppietta da sogno per qualsiasi driver. Dodici mesi fa Roberto Andreghetti riuscì nell'impresa, vincendo le due classiche con Felìx de Nord e con Glen Kronos e quest’anno ci riprova, potendo contare su due carte importanti come Ghibellino e laria Jet. "Il mio fine stagione dello scorso anno fu formidabile. Avevo rabbia, concentrazione, entusiasmo, condizioni imprescindibili per puntare a vincere. Ovviamente avevo anche i cavalli giusti. Ma ormai Felix e Glen fanno parte del passato, ora tutta la mia attenzione è rivolta a Ilaria Jet e Ghibellino» dice Roberto, che sabato sarà a Roma per il primo atto del Derby. «Quella di llaria è una batteria impegnativa, perche, fra gli altrl, troviamo subito Iglesias. Stavolta però il numero migliore è nostro e vogliamo andare davanti e restarci. Non credo che convenga a nessuno fare follie, visto che passeranno alla finale i primi tre, comunque per quanto mi riguarda il piano d'azione è questo». Una batteria è interlocutoria per definizione, ma il risultato sarà comunque importante, così come saranno importanti gli esiti delle altre eliminatorie. «Ci sono tanti buoni cavalli, ma credo che se riusciremo ad andare in testa saranno gli altri a doversi preoccupare. Tiberio Cecere mi ha detto che è in una condizone strepitosa» afferma con tanta fiducia e convinzione il drver.
Ventiquattro ore dopo tocca a Ghibellino nel Contlnentale e con cui si ripresenta il team Andreghetti Bondo già a segno lo scorso anno. «Il problema è quello del mezzo miglio. Anche se con il tempo il cavallo è maturato e ora offre molta più affdabilità. La sua campagna francese è stata positiva e gli ha consentito di fare esperienza, se si trova sulla pista ha una buona chance» spiega Roberto che ha un quadro ben definito della corsa. « Il favorito è Algers Hall, naturalmente. Ha perso ma da un certo Equinox Bi, e se corre vuoi dire che è pronto. Poi ci sono Ghiaccio e Guseppe Bi, con Ghibellino sullo stesso piano».
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