LA SCOMPARSA DI UN MITO Pavarotti amico dei cavalli Se aprite il sito cavallo.farumer.it trovate un forum d’appassionati di cavalli con il seguente ricordo di un anonimo do ‘ho conosc uto, il padre d’una mia am ca era ur suo uomo di scuder a. Una persona eccezione e tutti quelli che lavoravano per lui e per’ suoi cavalli, da veter naro de’ camp oni al o stai ere, d’cevano la stessa cosa, un grande uomo con un grande cuore, che ha saputo coniugare amore per la musica e per i cavaI! in un modo sp endido nel suo Pava rotti & friends» Luc ano Pava rotti è scomparso. Ch ama a musica pensa a a bellezza d’un canto, chi ama gli esser umani perché grandi e imperfett pensa alla “verrà’, al a semplicità d modi pr’va dì prosopopea con la quale l’uomo Pavarott ha gestito i doni, la grandezza, le controversie, I ma e e il bene d’una vita, De a ma attia ha detto: «Dio m’ha dato tantissimo. Ora mi chiede di ottare>, Quando (stor a r’petutasi ma amente in quest giorni, con un rnto del o sport) fu “toccato” dallo Stato nei suoi doveri d cittad no, pagò carissimo, e senza proc ami. Quando, qua che anno fa, alla Scala “sbag ‘è” un Don Carlo, ch’ese scusa a pubblico per non essers preparato abbastanza: solo i! plu grande l’avrebbe fatto. Ha sempre saputo restare “umano”, semplice ne presentarsi, in grandezza e I m ti. Sincero E perciò simpatico, o treché mmenso per il dono di que la voce. Chi ama la mus ca, conserva ne cuore (e sui dischi) la bei1ezza d’un t”bro. Chi ama i cava h, ha perso un amico. L’organizzaz one all’ n’zio degli anni ‘90, de! Pavarotti nternational di Modena San Mariro i “suo” concorso pp’co (durante i qua e, proprio in mezzo cavalli conobbe la consorte Nico etta) è stato lo sbocco natura e d una passione. Inno merevo i le sue foto a carattere “equestre” Il teatro ing ese di G yrdebourne, sede d’uno dei più prestig 05’ Fest va! mus’cali, ricorda come Pavarotti amasse trascorrere le g’ornate bere da spettacolo cavalcando nel verde del Sussex, Ha amato la musica, le donne, i buon c bo.. cavai!. Dunque, è uno d no. Ha detto di sé, o t’mamente’ «Credo che una vita spesa per a mus cc sa una v’ta spesa n be lezza ed è cc è che o ho consacrato la m’a v’ta» Siamo certi che, parlando di be ezza, s riferisse anche ai cavai! E, da queste pag’ne piang amo i suono perduto d’una voce, e un nostro grande am co. MVIZ
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