SEMPRE PIU’ DIVISI… APPASSIONATAMENTE !

     Mentre l’ippica si interroga sul modo migliore per dare forza alle categorie, mentre si cerca di mettere d’accordo “tutti” i proprietari, “tutti” gli allenatori e guidatori: mentre è vero che le categorie non contano, o contano pochissimo, perché sono divise con varie sigle, ecco l’annuncio!

Udite, udite! La stampa specializzata suona le trombe e le campane: è nata, finalmente, una nuova associazione di proprietari. Se ne sentiva davvero il bisogno… Nomi eccellenti che fanno rumore e pubblicità: ora l’UNIRE, che ha sempre giocato sulle divisioni delle categorie, avrà ancora più potere, potrà ancora di più fare quello che vorrà. Perché qualunque decisione, troverà sempre una parte che l’approverà, o per convinzione o per qualche piccolo favore personale. Insomma, anzichè cercare di unificare le categorie, c’è chi le vuole sparpagliate. Perché?

      Ed eccoci al punto: perché. Chi c’è dietro a queste manovre che nessuno ha il coraggio di definire stupide? Noi abbiamo una teoria, e ve la riferiamo, senza la pretesa di essere nel giusto.

      Da anni l’ippica è, se non proprio diretta, almeno condizionata da qualcuno che si nasconde all’ombra degli allevatori. Anche quando questi hanno operato una svolta epocale, facendo fuori una storica presidenza, i nuovi arrivati, partiti con un programma rivoluzionario che avrebbe certamente portato a  gioco lungo ad una moralizzazione dell’ambiente, ad una vera qualificazione dell’allevatore, pian piano, dolcemente sono stati incantati dall’uomo – ombra. E sono tornati ad appoggiare quella politica dei privilegi che ha portato al disastro ippico. Ma il punto è un altro. Quello stesso uomo – ombra, che tiene divisi i guidatori ed allenatori attraverso un suo uomo di fiducia, che ha recuperato gli allevatori, non è riuscito a portare dalla sua parte l’U.P.T., perché il presidente Gragnaniello agisce solo nell’interesse della categoria e non cede a nessuna lusinga, insomma è incorruttibile. Ed allora la mente diabolica dell’ uomo – ombra escogita l’ennesima divisione. Sempre attraverso il suo disponibilissimo fiduciario, fonda l’ennesima associazione e divide anche i proprietari. Ed ecco allora la nuova associazione che appoggerà certamente la politica interessata dell’uomo – ombra, che annuncerà di poter risolvere i problemi dell’ippica, che si farà ricevere dall’UNIRE per chiedere il contrario di tutto. E che, soprattutto, annuncerà che gli ippici possono con fiducia comprare i puledri alle aste prossime, perché comprare sarà un affare, come sempre (!). E, come sempre, si accorgeranno poi di essere stati buggerati, e che l’affare lo faranno solo i venditori…