Nuovo look
a Torino
JACOPO SrnscHmo
Fevono i preparativi a Vinovo, che domenica riapriirà i battenti dopo la classica pausa estiva, con parecchie nowità. A parlarcene è Mauro Boccardo, Direttore deWippodrormo di Torino:
«In questo mese di stop abbiamo avorato molito su tutto l’impianto, e proprio in questi giorni si stanno finenido gli ultimi dettagli in vista della grande domenica del Marangoni, che per noi è owiamente un appuntamento basilare, L’inttervento più significativo è senza dubbio il nuovo impianto di illLuminazione. Il precedente impianto rispondeva ai parametri dettati dall’JTh11 , ma era al limite. Per evitare quindi possibili pe nalizzazioni, sulla distribuzione delle giornate di coirse abbiamo deciso di nfarlo completamente. Sono stati abbattuti i precedenti pali di illuminazione, e sono state messe delle torri faro, a1te circa trenta metri. È un impianto di illuminazione all’avanguardia, che per una quindicina di anni dowrebbe farci restare tranquill».
Un impegno non da poco, anche sotto il profilo economico, come il ragionier Boccardo specifica: «Il lavoro sull l’impianto di illuminaz’one ha avuto un costo di circa 880.000 eìuro, esclusi i costi di progettazione e di sicurezza, una cifra impoortantissima quindi. Oltrettutto siamo stati costretti a chiudsere completamente la pista grande, per un mese intero, cosa mon da poco per le scuderie residenti all’ippodromo».
Non è però l’unico lavoro compiuto in questo mese di chiusura:
«No affatto - prosegue Boccardo - contemporaneamente siamo intervenuti un po’ per dei lavori di manutenzione che andavano fatti. Molto importante è la nuova paviimentazione che si è estende dalla segreteria nel recinto proprrietari, fino al parco giochi, l’asfalto che c’era era ormai bruttm, ed è stato sost’tuito con mattonelle autobloccanti. È stata abbattuta la vecchia b’glietteria, cercando di aumentare cczsì la nostra visibilità, ed è stato rifatto il muro che delim’ta la pista dal lato del parcheggio. Inoltre nelle scuderie è stata rifatta inte ramente la zona per la dama dei puledri, il fondo del tondino vicino all’ingresso pista, e sono stati sostituiti i tetti delle scuderie».
Questi lavori rappresentano un atto di gran coraggio, in un periodo per l’ippica non certo entusiasmante: «Beh effet tivamente, in un periodo così non è stato semplice, ma l’Inqegner Grassi ha voluto fortemente questi lavon, sulla scorta della sua ungimiranza. È sicuramente una manovra coraggiosa, ma sono interventi ragonati e mirati, che andavano fatti».
Lultima grande novità dell’ippodromo subalpina è l’apertura dell’agenzia ippica: «Sì, con ‘I Decreto Bersani, abbi.amo preso la licenza per le scommesse ippiche e quella per le scomesse sportive, cercando così di valorizzare e utilizzare la nostra struttura tutti i giorni, e non solo nelle giornate cli corse. Sarà una cosa nuova per tutti noi, ma abbiamo fiducia e ci aspettiamo buoni risultati».