(red.) ROMA - Sarà pronunciata mercoledì 12 settembre dalla Corte di Giustizia del Lussemburgo la sentenza relativa alla vicenda delle 329 agenzie ippiche “storiche” rinnovate senza gara dal ministero delle Finanze. Il 17 giugno 2004, la Commissione ha presentato alla Corte un ricorso per inadempimento contro l’Italia, secondo il quale l’atto del ministero delle Finanze - senza una preventiva procedura di messa in concorrenza – aveva violato il principio generale di trasparenza e l’obbligo di pubblicità che deriva dalle disposizioni del trattato CE in materia di libertà di stabilimento (articolo 43 e seguenti) e di libera prestazione dei servizi (articolo 49 e seguenti). In tema di scommesse, la Corte ha pronunciato lo scorso 6 marzo la sentenza sul caso Placanica, riguardante l’attività di centri trasmissione dati collegati dall’Italia con bookmaker comunitari.