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Agipro: Crisi concorsi: Aams scontenta, operatori ostacolati  
Autore: unagt
Pubblicato: 31/8/2007
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AGIPRONEWS: Pubblicato il 31 agosto 2007 ore 16:55

CRISI CONCORSI: AAMS SCONTENTA, OPERATORI OSTACOLATI DA LICENZE DI PS E LINEE TELEFONICHE

(red.) ROMA - L’Amministrazione è molto delusa per l’avvio troppo lento della rete di punti di accettazione aggiudicati con il Bando Bersani. E’ questa la posizione che Antonio Tagliaferri, Direttore Centrale dei giochi di Aams, ha voluto esprimere stamattina, nel corso di un incontro che si è svolto a piazza Mastai, ai nove operatori – Sisal, Lottomatica, Snai, Coral Eurobet, Cogetech, Intralot, Ladbrokes, Merkur, Fratelli Simone – che rappresentano il 90% del network di raccolta sul territorio. Le situazioni sono peraltro estremamente diverse: si va dal 90% dei punti attivati da Lottomatica al rinvio annunciato ai prossimi sei mesi per la partenza di un punto vendita dei tedeschi di Merkur. Così, anche a seguito delle polemiche sorte per il crollo delle giocate del Totocalcio – la cui motivazione principale è il taglio dei punti di raccolta dai precedenti 22mila agli attuali 2125 - i Monopoli hanno voluto “tastare” il polso agli operatori, chiedendo loro quali problemi stessero incontrando nello start-up della rete e quanti punti vendita fossero in via d’apertura. Tra gli ostacoli più complessi da superare, secondo pareri unanimi, al primo posto il rilascio delle licenze di pubblica sicurezza da parte delle questure - che hanno da un paio d’anni 90 giorni di tempo, e non più 60, per sbrigare la pratica senza più l’istituto del silenzio-assenso - sul quale si è scontata anche una certa confusione normativa e di competenze, chiarita solo negli ultimi due mesi attraverso circolari congiunte Aams-Ministero degli Interni. Anche l’installazione delle linee telefoniche con Telecom ha poi contribuito ai ritardi nella rete: “La società telefonica – dichiarano gli operatori – garantisce l’attivazione entro 15 giorni al momento della firma dei contratti ma alla fine i tempi medi sono di 50 giorni”.  Intanto i concorsi pronostici soffrono e nulla sembra poter cambiare la situazione, se non una rapida attivazione dei corner aggiudicati a Lottomatica, Sisal e Snai: i tre operatori “storici” sono infatti in grado di gestire il nuovo protocollo dei Concorsi Sportivi, a differenza dei nuovi concessionari, che – in buona parte - non hanno ancora provveduto ad adeguare i propri sistemi informatici al protocollo Sogei. Nulla di nuovo, invece, è emerso in merito alla questione della Tris e dell’Ippica nazionale, la cui proroga alla concessione gestita da Lottomatica, Sisal e Snai è in scadenza a fine settembre. I nuovi operatori spingono per evitare una nuova estensione, Unire invece teme un crollo delle scommesse (come già avvenuto per il Totocalcio) e di conseguenza dei propri introiti. Ad Aams toccherà l’arduo compito di individuare una soluzione che non sarà, in ogni caso, indolore.

CRISI CONCORSI - UGHI (PRES. SNAI): "TOTOCALCIO ANCHE NELLE AGENZIE DI SCOMMESSE"
 
(p.g.) ROMA - L'avvio in sordina dei concorsi pronostici, a cui hanno contribuito ritardi nella distribuzione e stampa delle schedine così come il cambio di protocollo e non ultima l'attivazione della rete, è stato il tema caldo della riunione fra i principali concessionari e i vertici dei Monopoli, tenutasi oggi a Piazza Mastai. Secondo Maurizio Ughi, Presidente di Snai spa, "Si potrebbe estendere l'accettazione delle schedine nella rete di agenzie storiche di scommesse: un migliaio di punti in più può solo portare benefici, oltre a essere previsto nelle norme di salvaguardia dei concessionari esistenti inserite nel Decreto Bersani. Ritengo però il momento di "break" necessario per far partire la nuova rete". Sempre secondo Ughi i principali problemi nell'avvio della nuova rete sono da individuare nel collegamento delle linee e nel rilascio delle autorizzazioni da parte delle Questure. "La nuova rete sta però prendendo forma in maniera sempre più rapida - continua Ughi - per i collegamenti a Telecom la soluzione migliore è affidare all'interesse dei singoli concessionari l'esercizio di una pressione più efficace, mentre le Questure, grazie anche all'interessamento dei Monopoli tramite il Ministero dell'Interno, stanno snellendo e velocizzando molto le procedure".

 
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