Trotto - Ctech - Sezioni - Sul sito di Aams l'elenco ufficiale dei punti attivi

(c.s.) ROMA - E' stato pubblicato sul sito dell'Aams (in alto sulla colonna di destra), l'elenco ufficiale dei punti vendita attivi su tutto il territorio nazionale in cui si potranno giocare le schedine del Totocalcio,il9, Totogol e le scommesse Big. Attraverso questa mappatura, i Monopoli di Stato rendono pubblici tutti gli esercizi in funzione dopo la revoca della concessione alle vecchie ricevitorie voluta dal decreto Bersani. Il sito, come riferisce Aams attraverso un comunicato, sarà "continuamente aggiornato, dei punti vendita attivi su tutto il territorio nazionale in cui si potranno giocare le schedine del Totocalcio,il9, Totogol e le scommesse Big. Inoltre - si legge nel comunicato - sempre da oggi, è attivo anche un call center (n. 800217213) aperto dalle ore 8 alle ore 20, dal lunedì al sabato, che darà informazioni sul punto di gioco più vicino dietro indicazione della città di appartenenza e, se richiesto, del codice di avviamento postale".

A ROMA 117 PUNTI VENDITA, NON SI GIOCA NEI COMUNI DI PAVIA, SONDRIO E TERAMO

(p.g.) ROMA - Dopo i recenti disagi per gli appassionati delle schedine i Monopoli di Stato hanno reso noti i punti vendita attualmente in funzione per poter giocare al Totocalcio. La situazione appare però ancora lontana da una reale "normalizzazione".
Roma è capitale anche della nuova rete: i punti di raccolta al momento attivi per il Totocalcio, secondo i dati resi noti dai Monopoli di Stato, sono infatti 117. Segue Milano con 46 punti di accettazione per gli appassionati della schedina (ma in Lombardia non ci sono punti aperti a Pavia e Sondrio, così come in Abruzzo per la provincia di Teramo), mentre a Napoli le agenzie e i corner autorizzati attualmente sono 44. Torino conta 43 punti, segue Palermo a 37. Genova e Firenze ne contano 24 ciascuna, mentre a Bologna sono 14 le rivendite attive.
Al momento il miglior rapporto fra rivendite attive e popolazione è appannaggio del capoluogo toscano che conta un punto per ogni 15 mila abitanti. Segue Palermo con un rapporto di 1/18 mila, in fondo a questa ideale calssifica Genova (1/26 mila) e Milano (1/28 mila).