MELZI FA GLI ALTRI DISFANNO Nell’ultima riunione delle categorie con il Commissario UNIRE si dette atto a Melzi di aver pubblicato il calendario delle giornate di corse fino al 31 Dicembre 2007. Un notevole passo in avanti rispetto a quanto era accaduto finora, quando l’UNIRE panzironiana di infelice memoria stabiliva le date mese per mese, ed a volte addirittura a mese iniziato. Questo notevole progresso avrebbe dovuto essere propedeutico di un ulteriore miglioramento della vita delle scuderie “serie”, quelle cioè che programmano l’attività dei propri cavalli. Le società di corse, avendone gli elementi, avrebbero dovuto preparare nei tempi utili i libretti programma, mettendo così in condizione tutti di sapere, almeno orientativamente, come allenare i cavalli in vista di una corsa. Finora, tranne che per il galoppo, dal quale bisognerebbe spesso prendere esempio, non ci risulta che tutte le società di corse adempiano a questa necessità. E, cosa più grave, non ci risulta che l’UNIRE solleciti affinché ciò avvenga. E’ importantissimo però che si provveda. Specialmente al Sud, dove c’è una pletora di partenti tale che molte corse, subito dopo la partenza si dividono in più tronconi: uno spettacolo indecente, al quale si può porre rimedio solo ripristinando, se non per tutti, almeno per determinati ippodromi, le iscrizioni: e per farlo, occorrono i libretti programmi. Oggi al Sud si corre anche con cavalli impreparati, sol perché le attuali “iscrizioni di ufficio” hanno loro dato un buon numero, sperando nelle disgrazie altrui. Allora l’UNIRE deve obbligare le società a pubblicare in tempo i programmi: e deve obbligare a fare le iscrizioni, se davvero vuole un’ippica di qualità e non le corse come un banco lotto a solo beneficio delle agenzie. Insistiamo perché almeno al Sud si ripristino le iscrizioni, per dare credibilità anche alle corse di minima, per ridare dignità agli spettacoli in pista, per essere sicuri che correranno soltanto i cavalli che possono ambire alla vittoria o ad un piazzamento. E non diciamo che le iscrizioni che debbono essere a pagamento, purchè si facciano. Un’ultima annotazione. Se il regolamento prevede l’antidoping per fantini e guidatori, perché non si applica? E se non esiste, non è il caso che, come per gli automobilisti, si istituisca al più presto? Attendiamo risposte… |