(l.m.) ROMA - Il Tar del Lazio, sezione terza nella persona del Presidente Stefano Baccarini e dei Consiglieri Giuseppe Sapone e Stefano Fantini, ha respinto domanda di provvedimento cautelare contro la delibera del Commissario Straordinario dell'Unire Guido Melzi d'Eril per il conferimento di incarico a Maurizio Mattii di "Consulente tecnico del Commissario dell'Unire". Il ricorso era stato opposto dalla Società e Città che gestisce gli impianti di Roma trotto, Firenze trotto e galoppo e Napoli trotto e galoppo, nonché dalla società Labronica Corse Cavalli che gestisce l'ippodromo di Livorno.
Nella sentenza si legge che il ricorso viene respinto:
"Ritenuto che, a una sommaria delibazione, propria della fase cautelare, appaiono significativi i profili di inammissibilità per carenza di interesse e di ‘legitimatio ad causam’ del ricorso avverso l'affidamento dell'incarico professionale proposto da "società di corse";
Ritenuto altresì che a termini di regolamento dell'Unire per il conferimento di incarichi professionali ad esperti esterni all'Amministrazione (di cui alla delibera del Commissario n.20 del 4/4/2007) non fatto oggetto di gravame, è consentito il conferimento di detti incarichi senza esperimento di procedura comparativa, tra l'altro allorché siano di natura strettamente fiduciaria (art. 5, lett. c);
Inoltre viene ritenuto, ancora, che non appare consentito ravvisare in astratto, e dunque in assenza di specifiche contestazioni, la condizione di incompatibilità di un consulente privo di poteri decisori, anche alla stregua di quanto disposto dall'art 3 della legge 20/7/2004, n. 215.