Domenica hanno debuttato i trottatori nati nel 2005, il cui nome inizia con la «L» La seconda leva dei Varennini va subito in gol I’anno scorso la prima vittoria degli eredi dopo oltre un mese dal giorno del debutto Stavolta Leonida vince al secondo giorno utile
MATTEO PIERELLI L' inizio dei sogni ha una data fissa ogni anno: il 15 luglio, giorno in cui debuttano ufficialmente i due anni. Dietro alla generale curiosità per i nuovi protagonisti, dallo scorso anno si è aggiunto anche l’interesse di guardare per la prima volta in azione i figli di Varenne. Ebbene, nel 2006 (anno relativo ai nati nel 2004 con la lettera «I»), per vedere vincere un erede del campionissimo in Italia, abbiamo dovuto aspettare fino al 19 agosto, quando In Horse, con in sulky Jos Verbeeck, vinse una prova a Montecatini a media di 1.20. In realtà il primo successo in una corsa vera era stato siglato in America da un’altra femmina di nome La Loggia, che il 16 luglio aveva centrato una prova a Tioga Downs, nello stato di New York. Quest’anno, invece, la nuova leva dei Varennini (lettera «L») è andata in gol già al secondo giorno disponibile. Lunedì sera (16 luglio) ad Albenga, infatti, Leonida Grif (Betulla Sol la madre), il primo erede in assoluto della seconda «nidiata» dei Varennini a scendere in pista in Italia, ha vinto in coppia con Marco Smorgon. Tra Leonida e gli avversari un abisso. «C’è da dire — attacca il trainer e driver piemontese — che in generale, ma soprattutto per quanto riguarda i figli di Varenne, le femmine sono molto più precoci rispetto ai maschi. Non fa eccezione Leonida. Non aveva mai visto l’ippodromo di Albenga, ma sembrava fosse nata li tanto era a suo agio. Dietro la macchina sembrava un soldato: sono andato in testa e ho vinto facile. La sua qualità migliore? La serietà, come tanti altri figli del campionissimo». La passata generazione era relativa all’anno in cui Varenne era escretore di arterite virale e ciò ha impedito l’inseminazione artificiale. Le fattrici dovevano essere portate a Vigone e diverse di gran pregio sono state dirottate verso altri stalloni. Quindi, da quest’anno, il giudizio sul suo operato sarà più veritiero. «Personalmente ci credo molto — conclude Smorgon—. Era un extraterrestre in pista e per forza di cose qualcosa dovrà pur darlo ai suoi figli. Io ne ho tanti e qualcuno è stato poco fortunato. Fra i miei, Ivory Dany e Impeto Grif hanno già vinto in prima categoria e poi c’è Ioshi Grif: sabato sera debutterà in un GP (Il Terme di Montecatini ndr). Ha avuto un fastidioso infortunio alla schiena, ma ha un potenziale fuori dal comune».
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