DOMENICA L1ULTIMO CONCORSO LEGATO ALLE CORSE;0]
Addio alla schedina dei cavalli
Dopo quasi sessant’anni di attività va in pensione
il vecchio e amato Totip che ha dato all’ippica nel corso degli anni una buona dose dì popolarità
e che non merita di finire nel dimenticatoio
FRANco RAIMOND
Non g hanno dato nerì- meno il tempo è arnvare a sessartarni e ardare n pensione con tutt’ g onor e e medag e Un interruttore schiacciato e v a, il otip spar sce dallo scenario dei giochi e celi pp ca. Senza nessun clamore, senza una protesta Va perché è inadeguato, non pace piu è cornp cato per le ment eementar’zzate de terzo m’ cnn o. Come se ci volesse Leonardo da Vnci per capire funzionamento d que a che una volta s chiamava “la cl-ed na de cavalli o la ‘scheda gialla un be lenzuolone con e sue sei corse paz entemente a lesbte il unedì, div dendo cavati di tutt giorni ‘n tre grupp’.
Sabato verranno accettate le scommesse sut ult ma scheda Totip de a stora e questa dcc sione c fa sent re un po p’ù vecchi perche prima o poi tutt abbiamo schtto i X e 2 nelle caselline mag che.
ippica deve al Tot p un be pezzo de a sua popo antà m’nuta. Neg anni ‘60 e 70
concorso de dodic punti era una buona a ternat va a otocalcio, certo più difuso perché ta ia è sempre stata una repubb ca fondata su pa one, che non sempre offriva quote ‘nteressanti e aveva affrontato momenti di difflcotà, corre que o eqato al primo calcio scommesse’
E al martedì era un p acere scorrere a sched’na Totip della domen ca success va cercando quel e due otre basi necessarie per un buon sistema que o che avrebbe consentito a noi de ippica di prenderc un vantaggio sul grande pubbl’co che, magari, s limitava a staccare una precompilata da quattro colonne in ricevitoria o r emp’va suoi pronostici di 1 pensando che qualche cava o correva in casa e qua che altro n trasferta. Trovare un gruppo forte di quelli che potevano garant re i en plein, era un po come scoprire., un buco ne software. Totìp è stato per clecenn’ un concorso pronostlc d successo, graze a una struttura nnovatva. A memora forse il solo t po di scommessa che riusciva a essere nello stesso tempo vertice e (perché leggeva più eventi) ed orizzontale (con la necessità di pronost care i primi due dell ordine d arrivo), Non c avevate pensato? In ta ‘a quando tenevamo il ce’vello connesso, siamo stati arche capaci d inventare qualcosa.
Caro Vecchio Totip, non potrai nemmeno
goderti la pens’one Peccato perché I ‘pp’ca qualcosa ti dovrebbe. Per tanto tempo sei stato la sua finestra sul mondo, quando per puntare b sognava andare all ippodromo o in poco più d 300 agenz e allora tutte celate nei sottoscala o negli ‘nterni, quasi nascondendosi Certo, il Totip era da tempo un concorso decotto e suo mov’mento scendeva a valanga di settimana in settimana, A poco serv’ il tentativo, datato 1993, di rvital’zzarlo con il 14 e a Corsa Piu. Allontanò di poco la cris sposto ‘I momento a cu siamo arr’vat quello de a spina da staccare.
Eppure per almeno un quarto d secolo, ciclicamente, abbiamo sentito parlare d ‘Nuovo Totip , con formule inedite, piu moderne e egate alle esigenze del memato. Paro e, so tanto pd’oltrr, perché i progetti studiati e presentat fn vano regolarmente o un cassetto, come e ement è d sturbo. Erano altre e cose che interessavano, non que g oco vecch o e un po demodé.
arrivato il momento dell addio e ci ascia un po perp essi ‘accantonamenso de Totìp senza nemmeno trovare un degno sust tuto. Daltra parte succede anche nell ndustria’ lasciano vecchi e si sosttu’sce con nessuno, risutato, a crs d’ quai’tà di ogni prodotto, ce abb’amo sotto g i occhi
Sabato, giusto per far rabbia a quell’ che staccheranno la spina andrò n ‘cevitoria a fare un s’stem’no Un po di riconoscenza a vecch o Totip che, 25 anni fa, mi rega è (graz e a due undici e una be a serie d 10) una sett mana d megasciambola a Pargi è p u che dovuta.
;1]