(red.) ROMA - Le Categorie dell'ippica, in una lettera inviata al Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Paolo De Castro, esprimono il loro apprezzamento per la conduzione dell'Unire da parte di Guido Melzi d'Eril "caratterizzata dalla trasparenza, dall’economia della spesa, dalla riqualificazione tecnica, dal rilancio, in una parola, dall’aver trasportato le corse dei cavalli dalla poltrona alla pista". Nella lettera, a firma dei presidenti di UPT, FIPT, UNAGT e Assogaloppo, si fa riferimento ad alcune interrogazioni parlamentari in cui, a fronte dei costi e delle sovvenzioni per il settore, si chiede un ulteriore abbassamento del montepremi. Secondo i rappresentanti delle categorie si tratta di dati non reali e "infarciti di clamorosi errori".
"L’ippica sarebbe stata in grado di autogestirsi comodamente e di incrementare gli introiti per l’Erario - si legge ancora nella lettera al Ministro De Castro - se non fosse intervenuta la munifica panacea del Governo precedente, che, con la legge 200/03, ha regalato centinaia di milioni di euro alle agenzie ippiche –togliendoli al settore ippico- e  non ha saputo gestire la questione del segnale TV,  non riscuotendo  alle agenzie quasi novanta milioni di euro –che mancano alle casse dell’UNIRE".