(p.g.) ROMA - "Il cambio di impostazione per il regime fiscale italiano sulle scommesse porterà benefici per tutti: lo Stato potrà contare su maggiori entrate, gli operatori avranno una tassazione più equa e gli scommettitori un prodotto più appetibile". E' quanto ha dichiarato Massimiliano Bancora, Country Manager di Betfair, nel corso della conferenza stampa seguita all'audizione in Commissione Finanze della Camera.
Secondo Bancora i tempi sono maturi per un cambio nella fiscalità: i membri della Commissione "si sono mostrati consapevoli della necessità di diventare più competitivi: un nuovo modello basato sulla tassazione del margine lordo permetterebbe agli operatori italiani di proporsi anche sui mercati esteri ad armi pari con i bookmaker esteri. La riduzione degli introiti fiscali, e delle entrate derivanti, è inevitabile. Anche il Decreto Bersani ha ridotto le aliquote in funzione della crescita del volume totale. Il modello presentato alla Commissione garantirebbe invece una crescita anche nelle entrate, con una spesa per le famiglie identica se non inferiore".

"ATTENDIAMO REGOLAMENTAZIONE SU PEER TO PEER"
 
(p.g.) ROMA - "La partenza del peer to peer in Italia è ovviamente un argomento a cui teniamo particolarmente: siamo in contatto con AAMS, a cui siamo pronti ad offrire il nostro supporto, l'Amministrazione dovrebbe emettere dei decreti per la piena attuazione e poi procedere ad una gara per la gestione della futura piattaforma". Questo lo stato del mercato dello scambio-scommesse in Italia, nella parole di Massimiliano Bancora, Country Manager di Betfair. "Betfair non è un bookmaker classico, ha le sue peculiarità e differenze proprio nel prodotto che offre (il bet exchange ndr), e vorremmo al più presto poterlo commercializzare proponendolo agli scommettitori italiani. Al momento i mancati introiti per lo Stato italiano, derivanti dalle giocate su Betfair sono minimi, abbiamo un volume di gioco alto ma dei profitti bassi, mentre sono più ingenti le perdite derivanti dal gioco su altri operatori esteri. Abbiamo acquisito una licenza AAMS per il gioco online: pensiamo di proporre un prodotto, sul modello dei bookmaker tradizionali, entro dicembre, anche se il nostro piatto forte è lo scambio scommesse, che ci garantisce, grazie alla tecnologia, di non correre alcun rischio pur mantenendo un forte appeal sugli scommettitori". Altro progetto su cui Betfair sta spingendo, trovando terreno fertile, è il cosiddetto "hedging", il sist ema di riassicurazione fra operatori che consente di arginare eventuali perdite. "E' un altro passo verso la crescita del settore, ben visto anche dagli operatori storici italiani".