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Agipro: Concessioni, il Consiglio di Stato ad Aams  
Autore: unagt
Pubblicato: 7/6/2007
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AGIPRO NEWS: Pubblicato il 7 giugno 2007 ore 10:10



CONCESSIONI, IL CONSIGLIO DI STATO AD AAMS: “NOVE ANNI DI DURATA, ASSEGNAZIONE SOLO CON GARA”
 
(red.) ROMA - Via libera a concessioni per i giochi pubblici con una durata omogenea di nove anni e all’assegnazione delle licenze attraverso procedure di evidenza pubblica, stop invece all’obbligo – a carico del concessionario - di presentare soltanto fideiussioni rilasciate da “banche o istituti di credito”. Sono alcune delle osservazioni contenute nel parere emanato dalla terza sezione del Consiglio di Stato e inviato nei giorni scorsi all’Amministrazione dei Monopoli di Stato (Aams), che ha chiesto chiarimenti sullo schema di convenzione relativo al rapporto tra concedente e concessionario per le attività connesse alla raccolta di giochi pubblici. Sulla durata delle concessioni, fissata in nove anni da Aams, la sezione del Consiglio di Stato “non ha osservazioni da formulare”, sottolineando però che “la durata della concessione deve essere già prevista nel bando di gara di procedura aperta per l’affidamento della concessione, trattandosi di elemento che incide sulle caratteristiche della concessione e dunque sulle valutazioni dei concorrenti in sede di formulazione dell’offerta”. E a proposito della necessità di assegnare licenze a seguito di gare, la terza sezione osserva che “Secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato, l’attività di raccolta di scommesse e di organizzazione ed esercizio di concorsi pronostici, riservata allo Stato, integra un servizio pubblico suscettibile di concessione in gestione. Tale servizio deve essere affidato con procedure di evidenza pubblica”.

“CONSENTITE ANCHE FIDEIUSSIONI NON BANCARIE”
 
(red.) ROMA - Il permanere del monopolio pubblico, per essere coerente con il diritto comunitario, deve esplicarsi con modalità tali da salvaguardare la concorrenza, e tanto deve avvenire mediante l’affidamento delle concessioni dei giochi pubblici attraverso gare europee. In merito alle garanzie da prestare da parte del concessionario, un tema che ha sollevato spesso un duro contenzioso tra Amministrazione e operatori in occasione delle gare per le concessioni, Aams prevede, negli schemi di convenzione presentati, - oltre alla cauzione – la fideiussione “rilasciata da banche o istituti bancari”. Il Consiglio di Stato sottolinea che tale previsione “non è in linea con quanto prescrive il decreto legislativo 163 del 2006, secondo cui la fideiussione può essere o bancaria, o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari - iscritti nell’elenco speciale previsto dal decreto legislativo 385 del 1993 - che svolgono in via esclusiva o prevalente l’attività di ri lascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze. Occorre pertanto prevedere tutte le categorie di fideiussori che l’ordinamento consente in materia di contratti pubblici”. Il documento del Consiglio di Stato giunge alla vigilia della gara per la gestione del SuperEnalotto, che Aams lancerà nei prossimi mesi decidendo proprio in extremis (entrambi gli schemi di convenzione sono stati infatti inviati al Consiglio di Stato) tra i modelli “monoconcessionario” e “pluriconcessionario”.
 
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