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Agipro: Salerno (AN): "presentata dai ricevitori una situazione drammatica" |
Autore: unagt Pubblicato: 6/6/2007 Letto 781 volte Dimensioni 2.21 KB |
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AGIPRO NEWS: Pubblicato il 6 giugno 2007 ore 16:20
GIOCHI&POLITICA, SALERNO (AN): "PRESENTATA DAI RICEVITORI UNA SITUAZIONE DRAMMATICA" (a.c.) ROMA - Il termine per la reale entrata in vigore della nuova rete dei giochi pubblici, scaturita dal Decreto Bersani, potrebbe slittare a fine del 2007 o, se venissero accolte le richieste dei Totoricevitori aderenti a Co.na.ri, Co.ri.pro e Clacs Cisl ricevitori Lotto, addirittura alla fine della stagione calcistica 2007/2008. Queste solo solo alcune delle proposte emerse dalla lunga e burrascosa audizione che vedeva quest'oggi protagonisti, presso la VI Commissione Finanze della Camera, proprio i rappresentanti dei ricevitori. "E' stata una sorta di audizione fiume - ha dichiarato ad Agipronews Roberto Salerno, parlamentare di An - in cui è rimasto poco spazio per il confronto. Oggi, a sorpresa, è stata presentata una situazione forte e al tempo stesso drammatica". Il riferimento di Salerno è chiaro e contenuto nelle dichiarazioni dei rappresentanti di una categoria, che con l'ultimo riordino della rete di vendita, ha lamentato un'esclusione sostanziale dal nuovo assetto, senza che nessuno tenesse conto del lavoro pregresso svolto per conto dello Stato. Niente occhio di riguardo, quindi, per questa categoria, che nel caso dei cosiddetti "ricevitori puri", aveva cullato il sogno di rimanere, probabilmente a vita, una "specie protetta". Il quadro presentato alla VI Commissione dai ricevitori è quello di una categoria che oggi sembra sempre più a rischio estinzione, e che per rimanere in vita ha richiesto formalmente di mettere nuovamente a bando i punti vendita che non sono stati assegnati sulla base del Bersani. "Dinanzi a un simile quadro, in cui gli operatori legali paventano il rischio di una perdita di investimenti e occupazione - ha concluso Salerno - dobbiamo intervenire con maggiore efficacia contemplando controlli e repressione più intensi contro gioco illegale e clandestino". |
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