(red.) ROMA - “Il prossimo decreto Aams sulle scommesse on-line deve a mio avviso puntare a realizzare un equilibrio tra rete fisica e rete telematica, senza risultare punitivo nei confronti di nessuno”. E’ uno dei passaggi contenuti nell’intervista a Francesco Tolotti, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera, che sarà pubblicata domani dal bisettimanale specializzato Ts. “In molti casi – prosegue Tolotti - si è andati oltre i limiti fissati dalla legge però è una situazione che non addebiterei esclusivamente alla volontà di debordare da parte degli operatori dei punti di commercializzazione. C’era una domanda da parte del pubblico ed è stata soddisfatta, sia pure con qualche eccesso. D’altro canto, l’Italia è un caso unico in Europa: nel nostro paese l’on-line realizza incassi quasi pari a quelli ottenuti dalle agenzie, un dato che certamente deve far riflettere”. Nell’intervista, Tolotti affronta anche altri temi caldi del comparto, quali la possibile nascita di un’Agenzia dei Giochi e la necessità di emanare un Testo Unico. Commentando poi gli esiti del piano di riordino del settore scommesse, Tolotti ha affermato che “forse è stato varato un bando troppo restrittivo, in particolare per quanto concerne le ricevitorie. Credo però che, ad esempio, la presenza degli operatori esteri sia un dato estremamente positivo. L’esito della procedura di gara dimostra in ogni caso che ci sono ancora delle cose da mettere a punto, coprendo i luoghi non assegnati e magari allargando ulteriormente il numero di punti vendita”.