LA CLASSICA RETROCESSA Regalo per i 100 anni Il galoppo italiano comincia domani con il Parioli la sua stagione classica. Un Parioli che compie nell'occasione cent'anni e li "festeggia" con la retrocessione a gruppo 3 decretata quest'inverno dal Comitato Pattern. E' inutile piangere su quanto è accaduto e ancor più inutile accusare i soliti cattivi stranieri per aver semplicemente applicato una regola. Il Parioli da qualche anno non era adeguato al suo status e certamente ha pagato anche in termini di rating la cattiva immagine della nostra ippica in generale. Un'immagine talmente radicata nelle menti di quelli che contano del galoppo mondiale da essere oggi davvero difficile da cancellare. Il Parioli 2007 si presenta con la nuova etichetta e con la stessa faccia poco internazionale degli ultimi anni. Con un solo straniero, il Brittain Fares (nulla di eccezionale) e un gruppo di italiani che fino ad oggi hanno fatto vedere di muovere bene le gambe. Un quadro che non permette al momento di sognare, a meno che qualcuno dei nostri non dimostri nella stagione di avere una caratura internazionale. Il Parioli 2007 si presenta anche in un orario strano, quasi un preserale ("per staccarlo un pò dal Derby Roma-Lazio - ha spiegato Elio Pautasso-. Sperando sia la prima e l'ultima volta che accade"), comunque decisamente troppo tardi. Un Parioli che (in alternativa c'era il Carlo Chiesa) avrebbe dovuto essere Tris. Ma che non lo è, perchè al suo posto c'è una prova di trotto di basso livello. Speriando sia l'ultima volta che ciò accade. MT |