Il cavallo venuto dal nulla si è trasformato in un campione pronto per la leggenda CURLIN Con tre capolavori ha conquistato l’America L'esordio di Miami in febbraio e due show in Arkansas da vero fenomeno Due mesi e mezzo fa era nessuno, da ieri è favorito nel Kentucky Derby MICHELE FERRANTE Charles Curlin era uno schiavo, aveva riscattato la propria libertà e nella guerra di secessione americana (1861-65) combattè con i ribelli della confederazione. Un uomo forte e battagliero, la cui favola è stata tramandata fino ai discendenti contemporanei. Shirley Cunningham decise di dedicare al suo trisavolo il nome di un puledro acquistato alle aste di Keeneland 2005 per 57.000 dollari assieme a Bill Gallion, il socio della Midnight Cry Stable. Quel puledro oggi ha 3 anni ed è il favorito del Kentucky Derby di Lousiville (5 maggio) il primo evento della Triplice Corona americana conquistata solo 11 volte (dal 1919) e inviolata dal 1978 (Affirmed). Da zero a tutto in due mesi e mezzo e dopo sole tre corse. L’ultima, l’Arkansas Derby (gr. 1) di sabato scorso a Oaklawn Park (Hot Springs), ha trasformato Curlin nel nuovo astro americano, per la gioia di un pool di proprietari che non riesce a entrare nelle foto delle premiazioni tanto è numeroso. Un pool di 4 scuderie (100 persone parenti compresi) formatosi dopo il debutto del 3 febbraio in una corsetta di Gulstream Park (Miami), vinta dal sauro con quasi 13 lunghezze sul secondo e con il fantino Rafael Bei arano aggrappato alle redini. In regia la 34enne allenatrice Helen Pitts, che divenne vittima del suo capolavoro equino, venduto dal Midnight CryStable (che conservò una quota) ad altre tre formazioni per 3,5 milioni di dollari (2,7 in euro) e trasferito a New Orleans nei box del nuovo trainer Steve Asmussen. Mirino più in alto il 17 marzo. Dalle corsette di Miami alle Rebel Stakes (gruppo 3) di Oaklawn Park, Arkansas. A bordo Bobby Albarado, immutata la musica col secondo a oltre 5 lunghezze e un valore dell’animale decollato a 7 milioni (5,4 in euro). E siamo a sabato. Arkansas Derby dal milione di dollari, 380mila per il vincitore. Curlin parte terzo, galoppa in surplace fino all’imbocco dell’ultima curva. Albarado muove appena le mani e l’animale decolla, si avventa sul malcapitato Deadly Dealer e se ne va. Dieci lunghezze e mezza davanti a Storm in May, il migliore dei terrestri. In tre corse 28,5 lunghezze sui secondi, un valore balzato a 15 milioni e la scalata al betting del Kentucky Derby fino alla cima raggiunta ieri a quota 7/2. Dall’Arkansas Derby del 2004 era partito Smarty Jones. Vinse il Kentucky Derby e le Preakness Stakes, ma falli la Corona nelle Belmont di New York. Curlin e i suoi 100 ragazzi vogliono andare più lontano.
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